Il cda Rai approva i palinsesti ma si spacca. Freccero vota contro

Rai, via libera ai palinsesti, ma il consiglio si spacca

Rassegna stampa: Il Messaggero, pagina 12.

Il consiglio d’amministrazione della Rai approva in extremis i palinsesti autunnali, ma si spacca. A favore si schierano la presidente Monica Maggioni e i consiglieri Rita Borioni, Marco Fortis, Guelfo Guelfi e Franco Siddi; assente Paolo Messa, votano no Arturo Diaconale, Carlo Freccero, Giancarlo Mazzuca. Le tensioni si concentrano in particolare sull’offerta informativa: mentre le redazioni sono sul piede di guerra contro il rischio di riduzione degli spazi, Freccero non esita a parlare di «pensiero unico», puntando il dito contro l’unico contenitore di prima serata rappresentato dal nuovo programma di Gianluca Semprini che sostituirà Ballarò su Rai 3, Diaconale ribadisce le critiche già esplicitate nei giorni scorsi, anche Siddi esprime perplessità pur votando a favore, alla luce dell’impegno preso l’ad Antonio Campo Dall’Orto a definire meglio, in particolare, gli spazi di approfondimento su Rai 2.

L’ad spinge sull’innovazione e sullo “sguardo contemporaneo” sull’Italia, «capace di raccontare i disagi, i bisogni e i successi di ogni giorno». E la presidente Maggioni rassicura: la formula individuata «ci proietta nel futuro tenendo insieme il meglio di quello che Rai è stata, elementi esterni e la valorizzazione di chi è all’interno», in particolare «i nomi delle nuove generazioni di giornalisti Rai». Tra questi c’è Iman Sabbah di Rainews, che condurrà su Rai 3 un nuovo programma dedicato alle elezioni americane. Si chiama fuori, invece, Giuliano Ferrara. Intanto i giornalisti del Tg3 sono in stato di agitazione e denunciano la restrizione degli spazi informativi della testata.

(Nella foto il cavallo di Viale Mazzini)