Pubblicato il 21/06/2016, 18:33 | Scritto da La Redazione
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Tornano gli anni ’80 con The Goldbergs, in attesa di Orange is the new black

Tornano gli anni ’80 con The Goldbergs, in attesa di Orange is the new black
Un elenco di novità per il panorama seriale d'oltreoceano: da The Goldbergs su Joi a Orange is the new black, mentre Mr.Robot risulta la serie più apprezzata dell'anno.

Il ritorno agli anni ’80 dell’estate 2016 culmina, in televisione, con l’arrivo di The Goldbergs, la sit-com ambientata tra i tic, le mode e le manie del 1980. Dal 7 luglio su Joi.

L’estate 2016 è all’insegna degli anni Ottanta. Tornano sui palcoscenici internazionali gli idoli indiscussi degli “Eighties”, i Duran Duran, i Culture Club, lo storico gruppo musicale inglese capitanato da Boy George, e il performer Rick Astley. Il ritorno degli 80’s culmina in televisione con l’arrivo in anteprima assoluta della sit-com The Goldbergs, ambientata nella Pennsylvania del 1980. L’irriverente sit-com arriva su Joi a partire da giovedì 7 luglio in prima serata. I Goldbergs sono una famiglia strampalata composta dal patriarca Murray Goldberg, sua moglie Beverly e i tre figli, Erica, Barry e Adam. L’ultimogenito, Adam, documenta con la videocamera tutti i momenti più esilaranti della vita della sua famiglia, immersa in tic, nevrosi e manie tipiche degli anni Ottanta. Partecipa attivamente alla famiglia anche il nonno Pops che vizia i nipoti alle spalle dei loro genitori. Creata dalla mente di Adam F. Goldberg, la sit-com prende ispirazione da fatti realmente accaduti durante l’infanzia dello showrunner. Anche l’Adam Goldberg adolescente era solito registrare gli eventi della sua famiglia, che sono poi stati riutilizzati all’interno della sit-com. Oltre al cast principale composto da Jeff Garlin (7 nomination agli Emmy Awards in testa), Wendi McLendon-Covey, Hayley Orrantia, Troy Gentile, Sean Giambrone e il candidato all’Oscar George Segal, la serie vanta l’apparizione di numerose guest star, tra cui Chuck Norris, Charlie Sheen e David Spade. The Hollywood Reporter ha definito la sit-com «Una delle rare commedie innovative grazie all’eccezionale scrittura e al cast indovinato», mentre Variety ha apprezzato il sentimento autobiografico: «L’obiettivo di Adam Goldberg sul suo passato è di certo una buona idea». TvGuide ha inserito The Goldbergs nella Top 20 dei migliori show dell’anno. Il successo della serie ha portato il suo rinnovo fino alla terza stagione.

Nella 4° stagione inedita di Orange Is The New Black”(su Premium Stories dal 23 giugno e su Netflix) spazio al movimento Black Lives Matter che denuncia la violenza della polizia contro le persone di colore

OITNB è famosa per aver sempre trattato argomenti socialmente rilevanti (come la transfobia) e la quarta stagione non è da meno: ampio spazio verrà dato a Black Lives Matter, il movimento che denuncia la violenza della polizia contro le persone di colore negli Stati Uniti d’America. Orange Is The New Black debutta nel 2013 e in breve diventa uno dei titoli seriali più discussi e apprezzati: Entertainment Weekly lo ha definito letteralmente “strangest, kinkiest and most surprising hit on tv”. Tante novità in arrivo per questa nuova sfrenata stagione che vede la protagonista, Piper Chapman (Taylor Schilling), diventare sempre più tosta tra le mura del carcere. Dovrà però fare i conti con le nuove arrivate: Litchfield è stata acquistata da una società che per fare profitto si prende a carico un centinaio di nuove detenute che rendono il carcere sempre più affollato e la situazione sempre più caotica. Grande ritorno per i personaggi di Nicky Nichols (Natasha Lyonne – l’unica attrice ad essere stata davvero in carcere) e di Jane Ingalls (Beth Fowler). Tra le new entry ci saranno Kasey, interpretata da Kelly Karbacz e Desi Piscatella, il capo delle guardie, interpretato dall’attore di “Dexter” Brad William Henke. Blair Brown interpreterà la nuova detenuta Judy e porterà non poco scompiglio. Oltre alle 6 nomination ai Golden Globes, si contano 4 Emmy Awards (e altrettante 12 nomination), 4 Critics Choice Awards, 2 People’s Choice Awards, un Peabody Award, un Television Critics Awards e un GLAAD Award, il riconoscimento più ambito assegnato dalla comunità gay. La serie ha consacrato le due interpreti principali, la bionda Taylor Schilling e la bruna Laura Prepon, icone di stile e idoli della comunità lesbo. Sui giornali ampio spazio è stato dedicato all’interprete Laverne Cox: prima transgender (vera) ad interpretare una trans ricorrente in una serie tv. Altro volto rivelazione della stagione passata è Ruby Rose, conduttrice televisiva, attrice, modella e dj australiana, che nel 2015 ha preso parte agli MTV EMA di Milano come co-presentatrice al fianco di Ed Sheeran. Creata dalla vincitrice di un Emmy, Jenji Kohan, la serie originale più vista di Netflix, è stata da poco rinnovata per altre tre stagioni, a conferma del suo successo.

È Mr. Robot di Premium Stories la serie più popolare dell’anno (sondaggio Accademia dei Telefilm: 36% dei voti)

Secondo un sondaggio dell’Accademia dei Telefilm su Twitter (@academytelefilm <https://twitter.com/AcademyTelefilm>) tra i suoi oltre 5000 followers, “la serie di cui tutti parlano” quest’anno è risultata Mr. Robot (Premium Stories). Il serial che sta per ripartire con la 2° stagione in Usa dal 13 luglio (e prossimamente su Premium Stories) ha ottenuto il 36% delle votazioni battendo Gomorra (32% delle preferenze), Game of Thrones (28%) e The Walking Dead (4%). A riprova della popolarità di Mr. Robot spicca la recente copertina di questa settimana dedicata alla serie dalla bibbia tv Entertainment Weekly con la coppia Rami Malek+Christian Slater.

 

(Nella foto il cast di Orange is The New Black)