Rettifica – Banca Etruria: I nostri lingotti d’oro per la Rai sono puri

Dopo l’articolo pubblicato da TvZoom sullo scandalo dei gettoni d’oro, ecco la rettifica della Banca.

Riceviamo e pubblichiamo la rettifica di Banca Etruria, in relazione all’articolo de Il Giornale del 25 aprile, ripreso da TvZoom (leggi qui).

«La Nuova Banca Etruria  e del Lazio Spa è fornitore dell’Istituto Zecca e  Poligrafico dello Stato Spa di lingotti d’oro certificati con finezza esclusiva 999,9 e prodotti da raffinerie iscritte nella lista del London Good Delivery. Tali lingotti, e tutti quelli commercializzati dalla Banca, sono stati e vengono tuttora acquistati presso primarie controparti bancarie internazionali e/o operatori altamente specializzati. Ciascun lingotto è caratterizzato da una propria punzonatura  che riporta il peso, la numerazione univoca, la finezza (nella fattispecie che attesta il titolo 999,9) e il marchio della raffineria produttrice. Nelle operazioni di compravendita del metallo, la Banca opera quale mero intermediario e non è vero che essa effettua interventi di lavorazione sui lingotti. In qualità di principale Banca Italiana per intermediazione di oro, in oltre 40 anni l’Istituto non ha mai ricevuto alcuna contestazione  in ordine al grado  di purezza del metallo negoziato.

(Nell’immagine un frame del servizio di Report)