Pubblicato il 08/04/2016, 18:03 | Scritto da Gabriele Gambini

Intervista a Patricia Contreras, eliminata dall’Isola dei Famosi

Intervista a Patricia Contreras, eliminata dall’Isola dei Famosi
La modella messicana, eliminata dal reality Mediaset-Magnolia, commenta la sua esperienza, ribadisce i suoi punti di vista su chi merita e chi no, e presenta alcuni progetti per il futuro.

La modella messicana intervistata da TvZoom: “Tifo Simona Ventura: è un idolo, ce la farà”

Le previsioni iniziali su quest’edizione de L’Isola dei Famosi confermano il parere che Alfonso Signorini aveva dato ai microfoni di TvZoom. Se Simona Ventura doserà la sua personalità e non calcherà troppo la mano sulle sue credenziali, monopolizzerà il programma. Nel bene e nel male, ci sta riuscendo. Specie dopo l’esilio a Playa Soledad, sfida decisiva che mette alla prova il suo carisma sulla strada del martirio e della disperazione. «Ma il carisma c’è, è innegabile», dice Patricia Contreras, starlette di The Lady, la webserie lisergica di Lori Del Santo. La modella messicana è stata eliminata dal reality show di Canale 5 dopo aver rinvigorito lo schermo con le sue grazie senza veli a Isla Desnuda, l’atollo pruriginoso e pecoreccio del programma, affabulazione psichica per cultori voyeur.

Patricia Contreras, come commenta l’eliminazione di Simona Ventura?

Puntavo su di lei, non avrei mai creduto potesse spuntarla Jonas. Ma Simona ha una determinazione pazzesca, è un esempio per tutti, un idolo. Può rimettersi in gioco.

Lei, invece, ha vissuto l’esperienza da naufraga a Isla Desnuda.

All’inizio un po’ di imbarazzo c’era. Non tanto per la nudità fine a se stessa, quanto per l’incontro con sconosciuti nelle tue stesse condizioni. Ma non mi sono sentita mortificata. Non ho complessi sul mio corpo. Quando ho iniziato a conoscere gli altri concorrenti, l’atmosfera è diventata più amichevole.

Amichevole, ma non con tutti.

Paola Caruso all’inizio è stata la mia compagna di avventura. Con lei credevo di aver legato. Invece poi si è inventata pretesti per farmi guerra. Mi sono sentita accoltellata alla schiena.

Con chi altri ha legato meno?

Con la componente maschile di Isla Desnuda. Non era facile cercare di essere amichevole senza suscitare equivoci.

Un lato bello dell’esperienza e uno brutto.

La comunione con la natura è senza dubbio l’aspetto più bello. Credevo che, per vivere, mi fosse necessario uno scenario urbano, le comodità a portata di mano. Invece no, ho scoperto di sapermela cavare ovunque. Il momento più brutto è stato quando la pioggia ci ha sorpresi nella capanna. Lì mi sono sentita davvero disperata.

Alla luce di questo, lei è stata eliminata.

Sono un po’ sorpresa. Ma non delusa. L’Isola è un gioco imprevedibile, bisogna accettarne tutte le conseguenze.

Leggo nel suo curriculum la parola fashion blogger.

Nasco professionalmente col mondo della moda. Sono conquistata dagli aspetti creativi del design quando si fondono ad atmosfere molto pop. Per questo, sfruttando i social, provo a dare un mio contributo, senza necessariamente avere grandi ambizioni, ma mettendoci tanta passione.

I suoi progetti si orientano su questo campo?

Ora mi metto seriamente a studiare recitazione e dizione. Ho un ruolo nella fiction Non è stato mio figlio e sto lavorando ad altri progetti di questo genere. Voglio conquistarmi una professionalità sul campo: l’aspetto esteriore aiuta, ma non può essere l’unico biglietto da visita.

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto Patricia Contreras)