Pubblicato il 31/03/2016, 11:32 | Scritto da La Redazione
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Cattanaeo: dalla Rai ai treni, il manager che piace a mercati e potenti – De Filippi: “Penso a un trono gay per ‘Uomini e donne’”

Rassegna stampa: La Repubblica, pagina 24, di Giovanni Pons.

Cattanaeo: dalla Rai ai treni, il manager che piace a mercati e potenti

Grazie a Nagel e Caltagirone è entrato nel salotto Generali. Sarà l’uomo di fiducia di Bolloré per tagliare i costi, vendere il Brasile e avvicinarsi a Mediaset.

Mario Greco, l’assicuratore, lo scorso gennaio aveva detto no a Vincent Bolloré che gli aveva chiesto se voleva guidare Telecom al posto di Marco Patuano. Il finanziere bretone stava cercando un manager italiano, bravo e di sua fiducia. Greco rispose che poteva rispondere a quell’identikit tranne per il fatto che il settore tlc non era il suo pane, avendo sempre fatto l’assicuratore. E così accettò la proposta proveniente dalla Zurich. Il fatto di essere completamente a digiuno di mercato telefonico non ha invece frenato Flavio Cattaneo dall’accettare l’incarico di capo azienda di Telecom, forse anche perché nella sua carriera si è occupato di attività contigue, come la produzione e distribuzione di contenuti televisivi in Rai o la gestione di reti elettriche in Terna. A Viale Mazzini viene proiettato nel 2002 dal governo Berlusconi dopo aver portato in Borsa la Fiera di Milano. Più che per il risanamento della Rai Cattaneo diventò famoso per il flirt con l’attrice Sabrina Ferilli e per le intercettazioni che svelavano all’interno dell’azienda l’esistenza della struttura Delta riconducibile a manager vicini a Silvio Berlusconi in grado di manipolare la comunicazione e la programmazione delle reti nazionali.

Cattaneo, all’epoca uomo di collegamento tra la Lega e Alleanza Nazionale, ne uscì totalmente indenne per trasferirsi dopo meno di tre anni al vertice della più tranquilla Terna. È qui che si lascia alle spalle il mondo della politica per dedicarsi anima e corpo alla soddisfazione dei mercati finanziari, intesi come investitori istituzionali. Terna ha un business sicuro e regolato e Cattaneo negli innumerevoli road show si guadagna credibilità facendo un ottimo affare nel vendere la partecipata brasiliana. Le sue gesta conquistano anche la stima di Alberto Nagel, potente ad di Mediobanca, che sarà il suo sponsor per entrare nei consigli di Generali e della stessa Telecom. Ma prima del grande salto accetta la sfida Ntv, la prima società consumer di cui si occupa e attraverso un’aggressiva politica commerciale riesce ad aumentare il numero dei clienti e a chiudere il primo bilancio con un utile operativo di 1,8 milioni. L’approdo nel cda Generali è anche merito di un’altra amicizia forte del manager di Rho, classe 1963, quella con Francesco Gaetano Caltagirone. Tanto da essere nominato presidente della Domus, uno dei bracci immobiliari dell’imprenditore romano con la quale, questa volta senza successo, ha tentato lo sbarco a Piazza Affari.

Da dentro il cda Telecom Cattaneo ha seguito alla lettera le istruzioni dei suoi sponsor, contrapponendosi a Patuano sia nell’affare Metroweb, sia nella riorganizzazione immobiliare. Ora dovrà gestire in prima persona le forti indicazioni ricevute da Bolloré, a partire dalla sforbiciata ai costi che potrebbe passare per importanti sacrifici della forza lavoro. Ma anche il delicato dossier della vendita delle torri Inwit, oggetto di offerte contrapposte e che interessano l’orbita Berlusconi. L’aumento degli investimenti nella banda larga, promesso da Bolloré a Renzi. Il futuro di Tim Brasil, per anni considerata strategica e oggi destinata alla vendita. Oltre al probabile avvicinamento con Mediaset che sta per entrare alla corte di Monsieur Bolloré.

 

Rassegna stampa: Corriere della sera, pagina 37.

Maria De Filippi: “Penso a un trono gay per ‘Uomini e donne’”

«A settembre spariglio le carte. Ho in mente da tempo di fare un trono gay. Non cerco lo scandalo, ma la normalità di un amore vissuto nella sua piena quotidianità»: Maria De Filippi (54 anni) annuncia in un’intervista a Chi una svolta epocale nel suo Uomini e donne: vuole introdurre il trono gay con protagonisti dunque concorrenti omosessuali. Accomodati sulle poltrone e impegnati nelle «esterne» (le uscite con gli-le spasimanti) ci saranno quindi anche persone intenzionate a trovare un partner dello stesso sesso. Non è una novità assoluta per la conduttrice di Canale 5: «Anche a C’è posta per te abbiamo trattato storie con ragazzi dello stesso sesso che si amano e ho visto che il pubblico ha apprezzato la “normalità” dell’argomento». Quanto al suo programma pomeridiano afferma: «Uomini e donne è una certezza. Il trono dei ragazzi si incastra in meccanismi dove, a volte, l’amore passa in secondo piano». Maria De Filippi risponde anche indirettamente al quesito sul suo futuro. Si parla di un interessamento dei canali Discovery per la conduttrice di Amici, il cui contratto con Mediaset è in scadenza a giugno. Se però sta già pensando alla prossima stagione forse significa che non c’è spazio per la trattativa.

 

(Nella foto Flavio Cattaneo)