Enzo Salvi: “Sull’Isola sono dimagrito di 6 kg, meglio di una cura dimagrante”
Come in una rappresentazione che rispetti le aristoteliche unità di tempo, luogo e azione, fanfarona per intenzione ma accattivante per svolgimento, l’Isola dei Famosi (Magnolia) entra nel vivo e si perde per strada chi, nelle rappresentazioni cinematografiche e televisive, ci sguazza da lustri. Enzo Salvi è tornato a casa. Il suo motto/tormentone Mamma mia, commme sto!?, oggi diventa una domanda che TvZoom pone a lui e che lui, fedele ai doveri dell’avventuriero nei confronti del cronista, usa come leva per raccontare il suo percorso. Noi, per comodità, quel percorso lo suddividiamo in aree tematiche.
ISOLA DEI FAMOSI Vs. CINEPANETTONI
«Sono entrambe delle rappresentazioni con tinte comedy, ma sono esperienze agli antipodi. Sull’Isola non c’è un ciak, non c’è un copione prestabilito. Le dinamiche si manifestano attraverso la propria reale personalità. Si agisce d’istinto, si impara a rimaner saldi di mente e di fisico».
ISOLA DEI FAMOSI Vs.MONTE BIANCO
«La prima è un reality show, il secondo un adventure game. Anche qui, le prerogative tra i due mondi sono diverse. Però posso dire che a Monte Bianco ho superato i miei limiti fisici, imparando a conoscere muscoli che nemmeno sapevo di avere. Sull’Isola ho varcato i miei limiti mentali, mi sono adoperato in tutto e per tutto, ho fornito una spalla su cui piangere a chi ne aveva bisogno».
SIMONA VENTURA
«Simona mi ha mandato in nomination, dopodiché si è scusata con me per averlo fatto. La capisco e non serbo rancore. Credo che sia una delle concorrenti con maggior lucidità mentale. Ha le carte in regola per arrivare fino in fondo. Ma dovrà stare attenta: con le prossime puntate, le dinamiche cambieranno, gli equilibri si sposteranno. Il programma diventerà un far west».
ARISTIDE MALNATI
«Con lui mi sono trovato benissimo. Abbiamo conversato di egittologia, sono convinto che sia una persona molto interessante. Affiancare a ogni concorrente un personaggio storico, inventandoci un ipotetico tg dal nome “Naufragando”, è stato uno spasso, durante le nostre conversazioni».
MARCO CARTA
«Non è scattata l’empatia. Forse è il concorrente con cui ho legato meno. Beninteso, non per questioni personali. Solo per un fatto di alchimia, inevitabile in settimane di convivenza forzata».
L’ISOLA BELLA
«Il ricordo più bello è legato a quando abbiamo costruito la capanna, appena arrivati».
L’ISOLA BRUTTA
«Quando ha cominciato a piovere. Me la sono vista davvero brutta. Ma poi sono stato eliminato e, in un certo senso, mi sono salvato».
RIMPIANTI/RIMORSI
«Nemmeno uno! Riferei il mio percorso esattamente come l’ho impostato. Volete sapere una cosa? Ho accettato di partecipare all’Isola anche per dimagrire. Ho perso 6 chili e mezzo, che cosa voglio di più?».
SMARTPHONE
«Mentre ero in Honduras, anche dopo l’eliminazione, la produzione me l’ha sequestrato. Sono molto scrupolosi, su questo. Ho potuto ricominciare a utilizzarlo soltanto ieri».
FUTURO
«A breve uscirà il film Fausto e Furio, con Maurizio Battista. Poi girerò una nuova pellicola a fianco di Massimo Boldi. Non avrò tempo di annoiarmi».
Gabriele Gambini
(nella foto, Enzo Salvi)