Pubblicato il 16/03/2016, 13:33 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti Tv: Garko parte in testa, ma viene superato da Scilla. Champions leader dal dischetto, risorge Giannini e Floris batte solo la Leccese

Ascolti Tv: Garko parte in testa, ma viene superato da Scilla. Champions leader dal dischetto, risorge Giannini e Floris batte solo la Leccese
Martedì 15 marzo con “Baciato dal sole” Rai Uno vince il derby dei belli su “Non è stato mio figlio”, cassato dopo 20 minuti dai fan. Ha moderatamente approfittato dell’opportunità “Made in Sud” e lo hanno fatto pure “Ballarò” e “DiMartedì”, specie dopo i tiri dal dischetto di Atletico-Psv.

Fin qui era stato un insuccesso. Ma un po’ a sorpresa la storia di Rai Uno con l’accoppiata Giuseppe Zeno-Guglielmo Scilla (che ha cercato di guardare anche al pubblico dei millennials scegliendo tra i protagonisti un eroe di youtube) ha vinto il confronto con la fiction popolare (ma non troppo stavolta, in realtà) di Canale 5, che pure schierava assieme ad un Gabriel Garko reduce da Sanremo anche l’esperta Stefania Sandrelli (fresca di Una grande famiglia su Rai Uno). Il risultato è stato chiaro: 3,466 milioni di spettatori ed il 14,12% di share per il melodramma ambientato nel mondo della tv e invece 3,271 milioni e il 12,94% per il prodotto con trama, ambientazione e intrecci più sofisticati di quelli degli ultimi prodotti Ares con lo stesso protagonista. L’esito del confronto è in parte sorprendente perché l’unico vantaggio che Baciato dal sole poteva vantare su Non è stato mio figlio era l’avere fin qui costruito uno zoccolo duro di spettatori che molto probabilmente seguirà anche l’ultima puntata delle vicende del giovane Elio. Entrambe le ammiraglie, comunque, hanno fatto risultati sotto la media auspicabile e questo alla fine ha prodotto solo in parte l’effetto che tutti immaginavano. Made in sud, infatti, su Rai Due è cresciuto solo lievemente, a quota 2,047 milioni e 9,64% di share, dimostrandosi in una fase di maturazione (e saturazione del proprio potenziale) forse oramai compiuta. A trarre maggior profitto dalle programmazioni più deboli sono stati così soprattutto i due principali talk di approfondimento, con un vero e proprio risveglio di Ballarò (1,6 milioni e 7,4%) ed una buona performance anche di DiMartedì (a 1,250 milioni e 6,05%). Su Rai Tre c’erano la Gialappa’s (al 5,8% alle 21.30) e Matteo Salvini, nonché i discorsi sull’olio tunisino con Mauro Corona e Gianfranco Vissani; dall’altra dopo Maurizio Crozza (al 9,1% alle 21.38), Giovanni Floris ha collocato una razione di Pierluigi Bersani forse troppo strong che ha anticipato la solita rimonta di Giannini e non ha invertito la tendenza Mario Monti. Entrambi, comunque, hanno fatto meglio dei discorsi sugli angeli di Safiria Leccese, tornata però anche lei abbondantemente sopra quota 1 milione con La Strada dei miracoli (1,117 mila spettatori e il 5,61%). A favorire il prodigio è stato anche l’andamento delle partite della Champions League, in chiaro e a pagamento. Atletico Madrid-Psv Eindhoven di Champions League su Italia 1, si è risvegliata con i supplementari ed i rigori. La partita ha ottenuto infatti 1,944 milioni di spettatori e il 7,75% complessivo, ma con l’extra time a 2,134 milioni e il 9,85% e con i tiri dal dischetto a 2,7 milioni ed il 15,6%. Su Premium inoltre (che trasmetteva pure lo zero a zero Manchester City-Dinamo Kiev) la Champions League ha complessivamente portato a casa 405 mila spettatori e 1,6%.

Il grafico che raduna le curve delle principali generaliste mostra come con la Champions League su Premium e le ammiraglie sotto media, le Altre abbiano viaggiato tra il 35% ed il 40% di share in prima serata; in access Affari Tuoi ha corso davanti, ma poi Striscia la Notizia si è allungata di oltre cinque minuti ed ha vinto il confronto diretto superando il 25% di share alle 21.25. In prime time è partito in testa Garko, ma già alle 22.00 Non è stato mio figlio era stato bocciato dal pubblico di riferimento e superato da Zeno e Scilla. La fine della fiction di Canale 5 è coincisa con la fase più calda della partita su Italia 1, leader assoluta con il 17% mentre si stampava sulla traversa l’ottavo tiro dal dischetto del Psv. Solo dalle 23.30 in poi è passato al comando Made in Sud, rimanendo a lungo sotto la linea del 15%, davanti a Ballarò.

Ma ecco più in dettaglio cosa è successo nel day time. Al mattino su Rai Uno Unomattina ha riscosso il 17,85% di share, Storie vere il 18,69%, A conti fatti il 12,31% e La prova del cuoco il 15,21%. Su Rai Due I Fatti Vostri ha convinto l’11,5% del pubblico all’ascolto e molto più tardi Detto fatto 7,73%; su Rai Tre per Agorà 7,82%, per Mi manda Rai Tre 6,76%, per Elisir 7,67%, per Pane quotidiano il 5,34%. Su Canale 5 Mattino Cinque ha ottenuto il 12,66% e il 12,67%, Forum il 16,46%. Su Rete 4 La signora in giallo il 5,86%. Su La7 Omnibus ha totalizzato il 2,85%, Coffee break il 3,71%, L’aria che tira 3,94% e 3,05%.  Al pomeriggio su Rai Uno per La vita in diretta prima parte 11,66%, Torto o ragione? il 15,18%, La vita in diretta seconda parte il 16,76%. Su Rai Tre Geo ha registrato il 10,1%. Su Canale 5 Beautiful ha ottenuto il 19,11%, Una Vita 17,76%, Uomini e donne il 20,13% ed il 20%, L’Isola dei famosi il 24,45%, Amici di Maria De Filippi verso il serale il 25,71%, Il Segreto il 26,39%, Pomeriggio Cinque ha raccolto il 19,74%, il 17,25% e 15,11%. Su Italia 1 I Simpson al 7,27% e 8,4%, Futurama 7,91%. Su Rete 4 Lo sportello di Forum al 5,91%. Su La7 Tagadà con Tiziana Panella al 2%.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto un momento di Non è stato mio figlio, con Gabriel Garko)