Pubblicato il 14/03/2016, 19:32 | Scritto da Gabriele Gambini
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Video – Rocco e Rozsa Siffredi: “Il nostro reality è sincero in tutto e per tutto”

Video – Rocco e Rozsa Siffredi: “Il nostro reality è sincero in tutto e per tutto”
L’ex pornoattore debutta giovedì 17 marzo su La5 con il programma “Casa Siffredi”, dove, oltre alla vita familiare, racconterà anche la sua accademia del porno per trovare il degno erede. Come ha raccontato ai microfoni di TvZoom.

Lo avevamo lasciato nella scorsa edizione dell’Isola dei Famosi – quando gli highlights che lo vedevano protagonista registravano il picco di share su La5 – con una promessa ardita: abbandonare il mondo del porno nelle vesti di attore per calarsi solo in quelle di produttore. Lo ritroviamo quest’anno, ancora sulla rete tematica factual di Mediaset diretta da Marco Costa, con il docureality Casa Siffredi (produzione Verve Media Company, in onda su La5 dal 17 marzo, la prima puntata in prime time, i successivi sette episodi ogni giovedì alle 22), che ricalca gli scripted reality statunitensi in stile The Osbournes e Hogan Knows Best per mostrare gli aspetti inediti della star mondiale del cinema hard. E Casa Siffredi sembra mantenere davvero ciò che promette: una sorta di Casa Vianello con minor portata di fiction e tanto spazio all’autenticità narrativa, in cui il superdotato di Ortona si mette a nudo, non in senso fisico, ma psicologico.

In un’atmosfera vintage, che ricalca le serie anni ’60, ecco Rocco alle prese con le gioie della vita domestica, condivise con la moglie Rozsa Caracciolo e i figli Lorenzo e Leonardo, due marcantoni adolescenti che sembrano un perfetto mix di piglio testosteronico paterno e delicatezze materne. Lo sfondo dell’azione è itinerante. Dalla casa di Budapest, tra amici di famiglia, prodezze scolastiche e sportive dei figli e tanta normalità conviviale, alla factory Made in Rocco, dove il pornoattore provina gli aspiranti successori per trovare il suo degno erede. E poi l’Italia, con le visite di special guest come Melissa P., con cui Siffredi sta scrivendo un libro, il cugino Gabriele, suo braccio destro da sempre, fino a un’incursione a Napoli, alla corte dei The Jackal, a Roma, dalla regista e autrice Simona Izzo, e nell’amato Abruzzo, dove, assieme all’ex pilota di Formula 1 Jarno Trulli, Rocco produce la sua etichetta di vini che ha nel vitigno Passerina – manco a dirlo – la punta di diamante.

Il gioco è chiaro: fare entertainment garbato, titillando gli aspetti pruriginosi del comune sentire. Non rinunciando a sdoganare i particolari di un mestiere discusso. «Non ho mai tenuto i miei figli all’oscuro del mio lavoro, Leonardo e Lorenzo sono cresciuti in un’atmosfera di grande sincerità, con una mamma fantastica. Se intendono seguire le mie orme? L’importante è che facciano ciò che li rende felici nella vita, senza restrizioni di sorta, nemmeno nell’inclinazione sessuale. Lorenzo è il romanticone della famiglia, ha una fidanzata da molti anni e studia Economia a Budapest. Leonardo sogna di fare l’ingegnere e di venire in Italia, ma è quello che, per inclinazione, potrebbe anche seguire i miei passi». E ancora: «La pornografia è per certi versi lo specchio della società, è importante affrontare l’argomento senza ipocrisie. Sono favorevole a un’educazione sessuale corretta, che parta dalle scuole. La giusta informazione è la chiave per evitare preconcetti ed estremizzazioni sbagliate». Ecco come Rocco Siffredi e sua moglie Rozsa presentano il programma ai microfoni di TvZoom.

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Gabriele Gambini

 

(Nella foto la famiglia Siffredi al completo)