Pubblicato il 28/02/2016, 12:03 | Scritto da La Redazione
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Rassegna Stampa: Gruber, Varetto e Meli, tris rosa per i Tg. Ma si scalda anche il notturno Mannoni

Rassegna Stampa: Gruber, Varetto e Meli, tris rosa per i Tg. Ma si scalda anche il notturno Mannoni
Non v' è nulla di davvero più eccitante, per il videpopolo di Palazzo, del ravanare nel Toto-nomine dei prossimi direttori Rai. Le scelte del direttore generale Antonio Campo Dall' Orto vengono ora testate -perfino e per la prima volta- dai bookmaker inglesi. Così su Libero.

Rassegna Stampa: Libero, pagina 2, di Francesco Specchia

Le altre poltrone in ballo

Gruber, Varetto e Meli: tris rosa per i Tg. Ma si scalda anche il notturno Mannoni

Non v’ è nulla di davvero più eccitante, per il videpopolo di Palazzo, del ravanare nel Toto-nomine dei prossimi direttori Rai. 

Le scelte del direttore generale Antonio Campo Dall’ Orto vengono ora testate -perfino e per la prima volta- dai bookmaker inglesi. Sicchè, al Tg1 il rinnovo di Mario Orfeo (viaggia da mesi con 5 punti di share in più rispetto al Tg5, ed è splendidamente inamovibile per meriti: non accadeva dai tempi di Albino Longhi…) è quotato a 1.90 per i bookies. Tra i suoi papabili concorrenti c’ è Sarah Varetto, ottimo attuale direttore di Sky TG24, data a 2.20. Entra, a sorpresa Ezio Mauro, terza scelta che ha appena lasciato Repubblica ma qui si schizza a 12.0. Non commento il nome (improbabile) di Gianni Riotta. Gli studi del Tg2 potrebbero vedere al comando Gaia Tortora, dal TgLa7, valutata dai bookie 1.75; al secondo posto è tuttora in lizza Lilli Gruber, 2.50. Come terzo candidato entra Claudio Brachino, con gli eccellenti risultati della sua Videonews a 3.0.

Molto più spiazzanti le ipotesi al Tg3. La «zarina» Bianca Berlinguer – non esattamente una renziana doc – mollerà il colpo. Maurizio Mannoni, frontman di Linea Notte, si gioca 1.70 la cifra puntata. La promozione in ruolo del vicedirettore Giuliano Giubilei è stimata 3.0, l’ attuale inviata negli States, Giovanna Botteri, paga 2.50 volte l’ importo scommesso. Questo per i bookmaker. Per la scuola di pensiero degli addetti ai lavori da anni appassionati delle vicende interne di viale Mazzini, invece, Campo Dall’ Orto e il nuovo coordinatore responsabile dell’ informazione Carlo Verdelli si giocherebbero la carta femminile: tre donne per i tre telegiornali principali, la stessa fissazione del premier. I nomi che ravvivano i corridoi di Saxa Rubra sono sempre quelli Sarah Varetto, Lilli Gruber e Maria Teresa Meli. Quest’ ultima, cronista parlamentare molto insider al Pd e vicina, specie nei suoi rendiconti, al governo Renzi, è una new entry che non sorprende. Il problema dei tg Rai è l’ alta stratificazione di raccomandati e pocofacenti. Occorrerebbe, qui, una rifondazione senza che questa si trasformi in nuova lottizzazione; anche se naturalmente dg e presidente lo smentiscono (anche se Monica Maggioni a Giovanni Minoli a Mix24 ha dichiarato: «Abbiamo lavorato contro tutta la burocrazia dell’ azienda. Ci sono cento persone che fanno 24 ore di televisione, il resto lo fan gli altri….»).

A proposito di anchorman: confermati Bruno Vespa e Nicola Porro, pare vicino all’ addio Massimo Giannini e non troppo ipotetico un rientro di Andrea Vianello come conduttore «di peso». Le nomine dei tg potrebbero davvero essere discontinue, come nel caso di quelle delle reti: quella di Andrea Fabiano, nuovo direttore di Raiuno giovane, competente e – importante – assai autonomo sindacalmente. O di Daria Bignardi, pescata nel mazzo all’ ultimo momento dopo che il candidato «sicuro» a Raitre, Andrea Salerno, si è fatto fuori da solo mostrandosi troppo direttore prima della nomina (ha giocato pure lo smarcamento del suo support Veltroni che nella candidatura a Roma si è opposto a Giacchetti, uomo di Renzi). Discontinue. Se questo sia un bene o un male, lo vedremo…

 

 

(Nella foto Lilli Gruber)