Pubblicato il 28/01/2016, 13:35 | Scritto da La Redazione
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Campo Dall’Orto prepara l’infornata di fedelissimi – La tv di Feltrinelli si “sposa” con Sky

Rassegna stampa: Il Giornale, pagina 10, di Laura Rio.

Campo Dall’Orto prepara l’infornata di fedelissimi

Il nuovo dg Rai può nominare 12 nuovi manager. Licenziato il dirigente del Capodanno anticipato.

È un po’ fumantino, a volte agisce sopra le righe e si fa prendere la mano. Però Antonio Azzalini è professionista di livello, un dirigente di lungo corso in Rai, ha tenuto in piedi decine di programmi, tra cui il Festival di Sanremo. E, ieri, nei corridoi Rai, e anche fuori, in molti commentavano stupiti la decisione estrema del suo licenziamento. Azzalini è stato punito per aver fatto partire in anticipo di ben 45 secondi il countdown dell’ultimo dell’anno nello show in onda da Matera. Preso dall’entusiasmo della serata di festeggiamenti (si era messo pure a cantare il ritornello vaffanc… insieme a Marco Masini) e dalla voglia di battere in quanto ad ascolti la concorrenza di Canale 5 ha commesso una leggerezza. Certo un fatto grave, che ha danneggiato la Rai e l’ha messa in ridicolo per giorni sui media, ma molto meno grave di tanti episodi accaduti in questi anni e che sono rimasti senza conseguenze. Per alcuni (tra cui anche qualche esponente politico) il capostruttura sarebbe un capro espiatorio, e contro di lui ci sarebbe un accanimento per dare l’esempio del nuovo corso. Altri, invece, sostengono che la sanzione è dolorosa, ma giusta.

La presidente Monica Maggioni precisa che non si tratta di un «atto dimostrativo» ma di «serietà aziendale». Però, forse, tra il «lascia fare» che ha imperato a viale Mazzini per tanto tempo e il licenziamento, una via di mezzo ci poteva essere. Dai vertici Rai fanno sapere che, in base al regolamento, non c’erano altre possibilità: o sospensione di soli 10 giorni o licenziamento. Il dg Campo Dall’Orto chiosa: «Ottenere qualche punto di share in più a scapito del rapporto fiduciario con i cittadini, anche solo con uno di essi, non è ammissibile». A pesare sulla decisione finale è stata anche la difesa sostenuta da Azzalini che, secondo l’azienda, «è basata su argomentazioni non veritiere e ulteriormente lesive dell’immagine dell’azienda che, a differenza di quanto da lui affermato, non ha mai attuato la prassi di anticipo dell’orario di Capodanno». Il capostruttura ha fatto sapere che farà ricorso in sede giudiziaria, spiegando di non aver potuto accedere alla documentazione sul suo caso. Ora i dipendenti si chiedono se la stessa severità verrà applicata a tutti, anche ai dirigenti di recente e futura nomina.

Perché a viale Mazzini ormai i tornelli di entrata e uscita girano vorticosamente. A fronte di dirigenti «lasciati» o «invitati» ad andare via o licenziati, ne sono arrivati già 9 nuovi (Gubitosi ne portò una decina, Masi la metà). E, altri ne arriveranno presto. Nel nuovo statuto approvato nell’ultimo Cda una norma fissa un tetto del 5% di dirigenti (sono 252) che possono essere chiamati dall’esterno. Norma però non retroattiva: dunque Campo Dall’Orto potrà assumere altri 12 o 13 esterni (con contratto a tempo determinato) oltre a quelli che ha già portato in Rai. Una condizione che gli permette, nonostante il nuovo tetto, di azzerare la vecchia classe dirigente e costruirne una a sua completa scelta, dato che il nuovo statuto gli conferisce potere totale sulle nomine.

 

Rassegna stampa: Il Sole 24 Ore, pagina 27, di Andrea Biondi.

La tv di Feltrinelli si “sposa” con Sky

Laeffe tv lascia il canale 50 del Dtt e va in esclusiva sul satellite. Previste sinergie commerciali.

Un accordo che riguarda il versante televisivo, ma non solo. Laeffe tv, emittente tv del gruppo Feltrinelli, lascia il digitale terrestre (dove era presente sul canale 50), ma continuerà a essere visibile sul piccolo schermo. L’emittente del gruppo editoriale presieduto da Carlo Feltrinelli e guidato dall’ad Roberto Rivelino (gruppo da 347 milioni di euro di fatturato che a fine dicembre ha separato l’attività core da quella immobiliare) continuerà infatti a essere visibile, in esclusiva, sulla piattaforma Sky. Intanto proprio Sky prenderà il posto di Laeffe sul canale 50, sul quale transiterà il canale all news Sky Tg24, dal canale 27 dell’Lcn. Lì arriverà un nuovo canale Viacom. Questi ultimi due passaggi avverranno con qualche giorno di distanza in più. Il passaggio di Laeffe tv in esclusiva su piattaforma Sky diventerà effettivo il 1° febbraio. Una vicenda insomma, quella della tv del gruppo Feltrinelli, differente rispetto a quanto deciso da Rcs con Gazzetta tv che ha lasciato il canale 59 per approdare sul web. Laeffe tv era sul canale 139 di Sky dal 2014 e li sarà possibile continuare a vederlo, in esclusiva.

I conti non hanno dato ragione (4 milioni di ricavi e 6,5 milioni di perdite per Laeffetv a bilancio nel 2014), ma da Feltrinelli respingono l’idea del flop. «La tv – replica il direttore operativo del gruppo, Alberto Rivolta – ha un suo pubblico importante, che ci apprezza e segue. Noi abbiamo portato la programmazione a un livello medio di share dello 0,3% con punte anche dello 0,6%. E non è per nulla trascurabile come risultato. Inoltre la tv è un elemento di ulteriore aggregazione per la nostra community. Ci saranno sinergie con Sky anche sulla nostra attività core». Nelle librerie Feltrinelli (119 che valgono sui 300 milioni di ricavi) faranno la comparsa corner ad hoc targati Sky. Dall’altra parte ci saranno sinergie editoriali che faranno leva sulla valenza culturale del canale Feltrinelli, in un polo con Sky Arte Hd e Classica Hd.

 

(Nella foto Antonio Campo Dall’Orto)