Ascolti d’autunno: La7 campa su Crozza. In tre anni il crollo di Santoro

Nei giorni scorsi, orfani di Auditel, abbiamo analizzato l’andamento negli ultimi tre anni delle ammiraglie generaliste (leggi qui) e di Rai 2 e Rai 3 (leggi qui). Oggi tocca a La7, la rete che in questo lasso di tempo ha visto anche il debutto del nuovo editore: Urbano Cairo.

2015

La parte del leone a La7 la fa di gran lunga il programma Crozza nel Paese delle meraviglie, che letteralmente doppia i colleghi di rete. Lo show comico del venerdì sera, infatti, ha registrato negli ultimi 40 giorni il 7,7% di share media con 2 milioni di telespettatori. La seconda piazza se l’aggiudica diMartedì con il 4,7% e 929mila contatti, seguito da Piazzapulita 4,1% con 841mila, In Onda 3,2% con 706mila e La Gabbia 3,2% e 630mila.

2014

L’anno scorso la musica non era diversa, anche se con numeri diversa: Crozza nel Paese delle meraviglie 6,2% con 1,6 milioni, seguito da Servizio Pubblico al 5,4% con 1,1 milioni e poi da Miss Italia 6,5% con 1 milione. Chiudono la top five del 2014 Piazzapulita e diMartedì, che al suo debutto registrava il 3,8% con 849mila contatti.

2013

Completamente un altro film nell’autunno 2013 dove, senza Crozza, il leader indiscusso era Santoro con Servizio Pubblico all’11,5% di share con 2,4 milioni di spettatori, seguito da Piazzapulita al 4,8% con 1 milione, da La Gabbia 3,8% con 835mila, poi In Onda 3,1% con 714mila e infine la serie Grey’s Anatomy sempre al 3,1% con 713mila contatti.

È evidente che Cairo ha preso La7 nel momento dei d’oro dei talk show, puntando tutta la linea editoriale su quel genere televisivo che, però, in soli due anni ha perso appeal e audience. Emblematico il crollo in soli 12 mesi di Michele Santoro. Che infatti quest’anno non ha rinnovato.

Carlo G. Lanzi

(Nella foto Maurizio Crozza)