Pubblicato il 20/09/2015, 19:48 | Scritto da Gabriele Gambini

Video – Vladimir Luxuria: “Mi auguro in futuro Miss Italia aperta a ‘nuove donne’”

Il paradosso della presenza di Vladimir Luxuria tra i giudici-tutor di questa edizione di Miss Italia (La7, oggi domenica 20 settembre in prima serata) poteva essere uno: lei, da sempre in prima linea nella tutela dei diritti civili, in passato aveva ottenuto patrocinio politico da un’area culturalmente critica nei confronti della kermesse organizzata da Patrizia Mirigliani. Miss Italia, replica Luxuria all’obiezione sollevata da TvZoom, «porta in dote un aspetto ludico e come tale deve essere inquadrata. Nella scorsa edizione, si è anche parlato della violenza di genere, garantendo tutela all’universo femminile. Senza contare che il pubblico è composto in larga misura da donne, che non si sentono affatto svilite». Quasi a voler dire: Boldrini avvisata.

L’aria che si respira in sala stampa, però, ha reminiscenze stantie, al cospetto dei linguaggi televisivi odierni, nonostante il tentativo di trasformare il concorso in una sorta di talent show. «In realtà, l’evento ci fornisce una finestra privilegiata sull’evoluzione dell’estetica femminile nei decenni e, di conseguenza, anche della società», precisa lei, che auspica un futuro in cui l’Italia faccia da apripista all’iscrizione di miss transessuali, immaginando, per questa edizione: «Una vincitrice che non turbi necessariamente i sonni degli italiani». Forse, i sonni degli italiani saranno turbati dal reality per fanciulli discinti, L’isola di Adamo ed Eva, che Luxuria condurrà su Deejay Tv. A questo proposito, ci ha fornito una risposta caustica: «Ne vedrete di tutti i colori e scoprirete come, spesso, le anime apparentemente santerelline siano le più infuocate». Quasi a voler dire: moralisti avvisati.

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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Vladimir Luxuria)