Pubblicato il 19/09/2015, 11:31 | Scritto da La Redazione
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Rassegna stampa – Mediaset Premium e le scelte di Piersilvio Berlusconi

Rassegna stampa: Corriere della sera, pagina 47, di R.Fi.

Mediaset Premium e le scelte di Pier Silvio Berlusconi

Quarantamila abbonamenti in quattro giorni, dal 14 al 17 settembre: una media di 10mila al giorno. La campagna di vendita Premium con l’esclusiva Champions League ha visto lunedì 14, il giorno prima del match della Juve, una forte accelerazione. Fino all’ultimo i tifosi hanno atteso che si confermassero le indiscrezioni su accordi televisivi tra Mediaset e Sky e solo quando è svanita ogni speranza si sono attaccati al telefono per abbonarsi. E dopo i risultati positivi di Juve e Roma sono cominciati ad arrivare anche i più cinici, quelli che temevano l’esordio con disfatta della squadra del cuore che non avrebbe giustificato la visione a pagamento delle partite successive. È presto per tirare conclusioni sul successo dell’operazione Champions. Bisogna vedere se i ritmi di vendita si manterranno sui livelli attuali e se i ricavi medi per abbonato coincideranno con il piano triennale che prevede il raggiungimento del break even al secondo anno e utili dal terzo. Il mercato ha i fari puntati su questi andamenti per capire se dovessero riprendere quota le possibilità di fusione con Sky di cui avevano parlato mesi fa Rupert Murdoch e Silvio Berlusconi.

Prima dell’estate, le indiscrezioni parlavano di un’offerta totalitaria partita dai vertici londinesi di Sky per 1,1 miliardi di euro. Offerta respinta da Mediaset e soprattutto dall’azionista Fininvest che non intende cedere interamente Premium e preferisce mantenere intatto il presidio sul territorio delle tv di famiglia. Più possibiliste le intenzioni del Ceo Piersilvio Berlusconi in cui prevale l’anima da manager per cui ogni asset ha un prezzo. In caso di offerte irrinunciabili Piersilvio non sarebbe ostile a consegnare il totale monopolio pay tv a Murdoch in Italia. Il problema è il suo valore su cui le parti appaiono molto distanti.

 

(Nella foto Piersilvio Berlusconi)