Pubblicato il 04/06/2012, 10:34 | Scritto da La Redazione

SETTIMANA DECISIVA PER IL CDA RAI E PER AGCOM: IL TOTONOMI

SETTIMANA DECISIVA PER IL CDA RAI E PER AGCOM: IL TOTONOMI
Il governo dovrebbe accelerare nelle nomine di viale Mazzini e dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Il Gazzettino, pagina 9 Grandi manovre per la Rai. Anselmi e De Bortoli in corsa Viale Mazzini: mercoledì assemblea dei soci. Il premier Monti pronto a indicare il presidente. ROMA – Settimana decisiva per capire l’impegno di forze politiche […]

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Il governo dovrebbe accelerare nelle nomine di viale Mazzini e dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Il Gazzettino, pagina 9

Grandi manovre per la Rai. Anselmi e De Bortoli in corsa

Viale Mazzini: mercoledì assemblea dei soci. Il premier Monti pronto a indicare il presidente.

ROMA – Settimana decisiva per capire l’impegno di forze politiche e governo sulla Rai. L’appuntamento di mercoledì 6 con l’assemblea dei soci sarà infatti decisivo. Il vertice in carica è ancora al suo posto, ma di fatto in regime di proroga e oggi si dovrà confrontare sull’approvazione dei palinsesti. Un nodo scottante, rinviato, ma già fuori tempo massimo visto che la presentazione dei palinsesti autunnali agli investitori pubblicitari da parte della Sipra è previsto per il prossimo 18 giugno a Milano e 20 giugno a Roma.

Il governo ha a disposizione solo alcuni giorni per sciogliere il rebus prima dell’assemblea dei soci del 6 giugno quando il premier Mario Monti, in veste di azionista-Tesoro, dovrebbe indicare il nome del suo consigliere e anche quello indicato del presidente che poi però deve essere ratificato dalla commissione di Vigilanza con due terzi delle preferenze. Il presidente della bicamerale, Sergio Zavoli, ha ultimamente spinto il piede sull’acceleratore e sarebbe pronto ad aprire il seggio per il voto subito dopo l’assemblea di giovedì, per la nomina degli altri sette componenti del consiglio di Viale Mazzini. Ma non è detto che la situazione si sblocchi, e il problema è soprattutto il nome delle due figure chiave: quella del presidente e quella del direttore generale. Si cercano personalità di rilievo (per il presidente rimangono in lizza i nomi di Ferruccio De Bortoli e Giulio Anselmi), difficili però da conciliare con una situazione di generale incertezza. Grandi manovre, invece, e grande fibrillazione in Parlamento in vista del voto, previsto sempre mercoledì, sui nuovi componenti dell’Agcom.

Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha depositato la propria formale candidatura alla carica di Presidente e a quella di componente dell’Autorità, ma tra le novità che s’impongono con forza anche quella del nome di Giovanni Valentini sostenuto anche nel Pd da Giovanna Melandri e Ermete Realacci. Il Pdl spingerebbe per avere due commissari, riservando alla Lega un’altra casella (quella del Cda Rai appunto): accanto alla conferma di Antonio Martusciello, i nomi in pista sarebbero quelli di Deborah Bergamini e di Vincenzo Zeno Zenkovich. In corsa per il Pd ci sarebbero invece Maurizio Decina e Antonio Sassano, senza dimenticare però Roberto Zaccaria (che si è autocandidato) o Stefano Quintarelli e appunto Valentini. Non è escluso che, se il Pdl dovesse spuntarla per due poltrone, altrettanto pretenderebbe il Pd: in tal caso, all’Udc (per la quale all’Agcom sarebbero in pole Luca Volonté e l’attuale consigliere Rai Rodolfo De Laurentiis) spetterebbe il nuovo presidente dell’Autorità per la Privacy mentre per il presidente Agcom si parla di Angelo Marcello Cardani. Per la privacy invece girano sempre i nomi di Giovanni Buttarelli, Enrico Costa, Antonello Soro.