Pubblicato il 28/12/2011, 17:24 | Scritto da La Redazione

DE BENEDETTI TORNA A INVESTIRE IN TV. PATTO CON DISNEY ABC

altESCLUSIVA TVZOOM: per il gruppo l’Espresso e Deejay Tv un pacchetto di programmi, film e telefilm dalla major Usa. Primo passo verso un impegno più convinto. Attualmente i due multiplex e i canali on air largamente poco sfruttati. Le opzioni possibili: un accordo ancora più strategico con gli americani; l'allargamento del bouquet acquisendo i La7 e La7d; continuare a vivacchiare in attesa di tempi migliori.

ESCLUSIVA TVZOOM: risveglio se non rinascita (o rifondazione) per il braccio televisivo del Gruppo l’Espresso. Si tenta di rilanciare la tv e lo si fa con una robusta iniezione di programmi made in Usa. Di qualità: il pacchetto di film, telefilm e format che gli esperti stimano valere circa 10 milioni di euro è quello di Disney-Abc, la major Usa fortissima nella programmazione family.

Per intenderci, non dovrebbero fare parte del patto in via di definizione le sitcom o i cartoni che trasmette Disney Channel e tra i titoli acquisiti non ci sono i successi più vecchi del catalogo, come Desperate Housewives, ma molti dei nuovi prodotti in magazzino hanno un elevato potenziale: dal poliziesco Revenge a The Nine Lives of Chloe King, passando per lo stravecchio ma efficace America’s Funniest Home Videos, il papà di tutti i Paperissima della Terra, ideale base per un programma da collocare in access prime time o nel preserale.

Quella di Deejay Tv è una storia lunga e complessa. La tv del gruppo De Benedetti, attualmente al posto numero nove del telecomando digitale, fonde infatti il marchio della radio di successo con l’infrastruttura e la tradizione di All Music, l’emittente e la concessione nazionale che Carlo De Benedetti ha comprato alcuni anni fa da Alberto Peruzzo e che si sono trasformati nel tempo in due multiplex del digitale terrestre non adeguatamente sfruttati. Almeno fino a questo momento. La tv rende poco più di una decina di milioni di raccolta pubblicitaria e ha poche ore di programmi in magazzino. On air, oltre a Deejay va la versione multimediale del quotidiano, RepubblicaTv, e poco altro. Difficilmente valutabili gli ascolti dell’emittente tv diretta come la radio da Linus (ma siamo nell’ordine dello 0,03%), che ultimamente si era affidata a Magnolia e a Giorgio Gori per produrre una programmazione originale, tesa a valorizzare i personaggi della radio e allargare la communitiy “digeiana”.

Ebbene, il lancio del nuovo palinsesto, forte di questa robusta integrazione, dovrebbe avvenire proprio in occasione del trentesimo anniversario di Radio Deejay, celebrato con un grande evento non solo televisivo il primo febbraio del prossimo anno. Sono attesi alla festa – da Fiorello a Luciana Littizzetto passando per Fabio Volo – voci e volti eccellenti della radio del gruppo. Che prima o poi potrebbero diventare una vera risorsa della tv.

Che farà De Benedetti? Il rilancio di Deejay è il primo punto di un programma che prevede un impegno più convinto in televisione? Il gruppo l’Espresso abbinerà la nuova, rimpolpata Deejay a La7 e La7d, che potrebbe acquisire da Telecom? Il progetto industriale starebbe certamente in piedi anche perché il duopolio Rai-Mediaset – il successo di Sky e il rilancio de La7 ne sono la prova più convincente – appare meno intangibile di quanto non fosse fino a pochi mesi fa.

Senza Silvio Berlusconi premier e con la liquidità procurata dalla vittoria in appello con risarcimento nel processo riguardante il lodo Mondadori, l’Ingegnere potrebbe pensare davvero di fare concorrenza al Cavaliere mettendo in campo, per giunta, un’offerta ancora più compiutamente multimediale di quella di Mediaset. Altra chanches per il gruppo di cui è amministratore delegato Monica Mondardini, stringere un accordo più coinvolgente con il partner americano: negli ultimi mesi, infatti, era parso che Disney-Abc avesse valutato perfino di fare direttamente ingresso nel mercato italiano con una propria offerta di canali.

Chi conosce De Benedetti però, non esclude che anche questa sia una semplice mossa difensiva, interlocutoria, in attesa di capire ancora più chiaramente cosa fare in tv. 

 

Mario Gemelli

 

(Nella foto Carlo De Benedetti)