Pubblicato il 22/12/2023, 13:03 | Scritto da La Redazione

E se Paramount e Warner Bros Discovery si fondessero?

E se Paramount e Warner Bros Discovery si fondessero?
Secondo due persone a conoscenza delle discussioni, la Warner Bros. Discovery si è unita alla schiera di società che hanno espresso interesse per una possibile fusione con la Paramount. Così sul New York Times.

Paramount e Warner parlano di fusione

New York Times, di Benjamin Mullen, pag. 4

Secondo due persone a conoscenza delle discussioni, la Warner Bros. Discovery si è unita alla schiera di società che hanno espresso interesse per una possibile fusione con la Paramount. David Zaslav, amministratore delegato della Warner Bros. Discovery, ha pranzato questa settimana con Bob Bakish, amministratore delegato della Paramount, e ha espresso il suo interesse per una potenziale fusione tra le due società. Durante il pranzo, che si è tenuto martedì presso la sede della Paramount a Midtown Manhattan, la prospettiva di una fusione è emersa in un’ampia conversazione tra Bakish e Zaslav. Le azioni della Warner Bros. Discovery sono scese alla notizia dei colloqui, riportata in precedenza da Axios. Le azioni della Paramount hanno subito una leggera flessione nelle contrattazioni di borsa. Shari Redstone, che controlla la Paramount attraverso la sua partecipazione nella società madre, la National Amusements, ha recentemente mostrato la volontà di separarsi dall’impero mediatico della sua famiglia. Nelle scorse settimane, National Amusements ha discusso di vendere la sua quota di controllo a Skydance, lo studio cinematografico che produce franchise Paramount come “Top Gun” e “Mission: Impossible”. Un’unione tra Warner Bros. Discovery e Paramount ha un’ampia logica commerciale. Il pacchetto di reti televisive di Paramount, che comprende MTV, Nickelodeon e Comedy Central, potrebbe dare a Warner Bros. Discovery una maggiore influenza nelle trattative con i distributori via cavo come Comcast e Charter.

Le società potrebbero anche risparmiare sui costi di produzione e commercializzazione di spettacoli e film delle loro reti e dei loro studi cinematografici. Inoltre, la rete di trasmissione CBS di Paramount offrirebbe a Warner Bros. Discovery, che gestisce NBA TV, un’altra piattaforma per la trasmissione delle partite della National Basketball Association, un punto di forza nelle trattative con la lega per il rinnovo dei diritti. Ma ci sarebbero ostacoli significativi per qualsiasi accordo. Sebbene Warner Bros. Discovery abbia ridotto gran parte della leva finanziaria che ha contratto in seguito all’accordo del 2021 per la fusione di Discovery con WarnerMedia di ATeT, la società è ancora gravata da un debito di oltre 40 miliardi di dollari. Resta da vedere se le arcinote leggi fiscali permetteranno a Warner Bros. Discovery di trovare un accordo prima dell’anniversario di due anni dal completamento della fusione, che ricorre in aprile. Un accordo per Paramount, se si realizzasse, potrebbe dare il via a un ulteriore consolidamento tra le aziende del settore dei media, che negli ultimi anni si sono raggruppate per riscaldarsi quando le braci del business televisivo si sono spente. Sebbene nel corso dei decenni società televisive come Paramount e Warner Bros. Discovery siano state finanziate dai distributori via cavo, l’ecosistema della pay-TV sta diventando sempre più fragile, dato che gli spettatori tagliano il cavo in massa.