Pubblicato il 07/12/2023, 13:02 | Scritto da La Redazione

Sanremo 2024: Roberto Bolle sarà ospite nell’ultima serata

Sanremo 2024: Roberto Bolle sarà ospite nell’ultima serata
La danza di Roberto Bolle torna a Sanremo. Ad annunciare la presenza dell'étoile al prossimo Festival è stato Amadeus nell'ormai tradizionale appuntamento del Tg1. «Ho il piacere di annunciare la presenza di un ambasciatore dell'eccellenza italiana in tutto il mondo, la stampa lo ha definito l'étoile dei due mondi. Così Tiziana Leone su Il Secolo XIX.

Sanremo, Roberto Bolle superospite «Porto la danza nel tempio del pop»

Il Secolo XIX, di Tiziana Leone, pag. 43

La danza di Roberto Bolle torna a Sanremo. Ad annunciare la presenza dell’étoile al prossimo Festival è stato Amadeus nell’ormai tradizionale appuntamento del Tg1. «Ho il piacere di annunciare la presenza di un ambasciatore dell’eccellenza italiana in tutto il mondo, la stampa lo ha definito l’étoile dei due mondi, ha portato la sua arte, la danza, nel cuore e nelle case di tutti ed è giusto che arrivi anche nel teatro dove regna la musica per un incontro tra la danza classica e il tempio del pop. Sarà con noi, con me e con Rosario Fiorello nella serata finale in onda sabato, Roberto Bolle». Vent’anni dopo la prima volta, quando giovanissimo fu ospite del Festival di Simona Ventura e Tony Renis, il ballerino varca ancora le porte del teatro Ariston, un luogo apparentemente lontano da quello del balletto, arte che Bolle ha da sempre scelto di portare al grande pubblico, grattando via quella carta patinata per soli palati raffinati. Era il 2016 quando il ballerino accettò l’invito dell’allora direttore artistico di Sanremo, Carlo Conti, per aprire la serata finale: l’Italia intera si aspettava di vederlo danzare sulle note di un Tchaikovsky, ma lui fece tremare il palco ballando accompagnato da Freddy Mercury e dalla suavoce in “We will rock you”. Una contaminazione suggellata poi da un passo a due con Virginia Raffaele sulle note di “La notte vola” di Lorella Cuccarini. Con quell’esibizione Bolle profanò il tempio della musica nazional-popolare, conquistando il suo posto in quello che sarebbe poi stato lo show di Capodanno, quel “Danza con me” che dal 2018 fino allo scorso anno ha salutato il nuovo anno di Raiuno.

Uno show, che proprio quest’anno non tornerà in onda, troppo costoso forse, o una scelta dettata da necessità di palinsesto, potrebbe tornare in onda più avanti, in primavera. Intanto è Amadeus ad assicurarsi l’etile per il suo festival, un invito che Bolle, impegnato a Londra, ha commentato così: «Non vedo l’ora di essere lì con te e con Fiorello a Sanremo, non vedo l’ora di portare la danza su un palcoscenico così amato da tutti gli italiani, ci vediamo prestissimo». Dopo il sì di Giovanni Allevi, ospite nella serata di mercoledì, che tornerà a sedersi al suo pianoforte e a far risuonare all’Ariston note di musica classica, ora è il turno di Roberto Bolle, un ulteriore cambio di marcia da parte del direttore artistico, deciso a mischiare i diversi linguaggi dell’arte, che non deve conoscere steccati. Soprattutto a Sanremo. «Sono onorato che Roberto abbia accettato il mio invito – aggiunge Amadeus — È una stella internazionale e un amico di RaiUno». Con il suo varietà di danza, anno dopo anno, Bolle ha portato su Raiuno il suo mondo, riuscendo a duettare con artisti come Vasco Rossi e Durdust, a scherzare con amiche come Virginia Raffaele, a far emozionare divulgatori come Alberto Angela. «Sento molto la responsabilità di essere un punto di riferimento importante per le nuove generazioni che hanno iniziato o inizieranno a fare danza— ha sempre ammesso – L’approccio versa la danza è cambiato negli ultimi anni, si può fare di più, queste sono piccole gocce che però fanno la differenza». E se per il pubblico vedere danzare l’uomo vitruviano che il mondo ci invidia è un piacere per gli occhi, per Bolle varcare luoghi come l’Ariston significa mostrare il lato più ironico di sé, «quello che non sivede al Teatro alla Scala».
(Continua su Il Secolo XIX)

 

 

 

 

 

 

(Nella foto Roberto Bolle)