Pubblicato il 23/11/2023, 13:02 | Scritto da La Redazione

Fininvest: inizia ufficialmente l’era di Marina e Pier Silvio Berlusconi

Fininvest: inizia ufficialmente l’era di Marina e Pier Silvio Berlusconi
Parte ufficialmente l'era di Marina e Pier Silvio Berlusconi in Fininvest e nelle controllate quotate. Ieri, come rivelato da MF-Milano Finanza, si sono riuniti i cda delle tre holding che facevano capo a Silvio Berlusconi e il board di Fininvest con cui sono stati definiti i nuovi statuti che contengono i patti siglati dopo la scomparsa del Cavaliere. Così su MF.

Fininvest vara il nuovo assetto

MF, di Nicola Carosielli, pag. 17

Parte ufficialmente l’era di Marina e Pier Silvio Berlusconi in Fininvest e nelle controllate quotate. Ieri, come rivelato da MFMilano Finanza, si sono riuniti i cda delle tre holding che facevano capo a Silvio Berlusconi (Holding Italiana Prima, Seconda, Terza e Ottava) e il board di Fininvest con cui sono stati definiti i nuovi statuti che contengono i patti siglati dopo la scomparsa del Cavaliere. Tra i passaggi, è stato confermato l’accordo di lock-up con cui i figli si sono impegnati a non vendere le la ro quote per cinque anni. Sa prattutto, i cda hanno convocato ufficialmente le assemblee straordinarie delle holding e di Fininvest con cui ratificare le modifiche statutarie, blindando definitivamente il patto tra i cinque eredi. Il nuovo statuto prevede, in caso di soggetti terzi che presentino una proposta di acquisto della maggioranza di azioni, una clausola di covendita, che fa scattare il diritto per le mina ranze di cedere anche le loro quote allo stesso prezzo, e una clausola di trascinamento, che dà alla maggioranza il diritto di coinvolgere nella vendita anche le azioni delle minoranze, alle medesime condizioni. Opzione, questa, estesa anche per Fininvest.

Una delle novità sarà l’ ingresso nel cda della finanziaria, che controlla Mfe, Mondadori e detiene il 30% di Banca Mediolanum, di Eleonora Berlusconi, finora unica dei figli dell’ex premier a non aver mai fatto parte del board della holding di famiglia. Nel cda, quindi, Eleonora siederà insieme a Marina, Pier Silvio, Barbara e Luigi. I posti nel board passeranno da otto a 10, ma c’è un massimo teorico che pub estendere fino a 15 i membri. Un altro dei posti sarà dedicato anche a Michele Carpinelli, consulente storico di Silvio che ha seguito Mediaset dalla sua quotazione. Altro elemento confermato dal cda Fininvest è la distribuzione annua di almeno il 50% dell’utile netto e la concessione al socio che detiene oltre il 21% delle azioni (nel caso di specie, la Holding Italiana Quattordicesima) di esprimere tre consiglieri e un sindaco effettivo. Il nuovo statuto di Fininvest prevede che tutte le decisioni vengano prese a maggioranza assoluta, pari al 50% più uno. L’unico caso in cui è richiesta una maggioranza qualificata riguarda le nuove regole concordate tra i cinque figli: la clausola per la quale ai soci che detengono oltre il 21% delle azioni spetta la nomina di tre consiglieri; quella che prevede che debba essere distribuito almeno il 50% del dividendo; quella relativa ai diritti di co-vendita e trascinamento.
(Continua su MF)

 

 

 

 

 

(Nella foto Pier Silvio e Marina Berlusconi)