Pubblicato il 22/11/2023, 17:03 | Scritto da La Redazione
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Disney: la soluzione alla crisi dello streaming è “IRL”

Disney: la soluzione alla crisi dello streaming è “IRL”
Il franchise di "Frozen" è uno dei più riusciti nella storia della Disney ed èuna testimonianza del potere del grande storytelling». Parola di Bob Iger, ceo di Disney richiamato un anno fa e che per altri due anni (almeno) sarà sulla tolda di comando del colosso di Burbank in cui il suo (allora) successore Bob Chapeck non ha resistito più di un biennio. Così su Il Sole 24 Ore.

Disney, 60 miliardi sui parchi tematici per contrastare il flop dei video

Il Sole 24 Ore, di Andrea Biondi, pag. 36

Il franchise di “Frozen” è uno dei più riusciti nella storia della Disney ed èuna testimonianza del potere del grande storytelling». Parola di Bob Iger, ceo di Disney richiamato un anno fa e che per altri due anni (almeno) sarà sulla tolda di comando del colosso di Burbank in cui il suo (allora) successore Bob Chapeck non ha resistito più di un biennio, travolto (anche) dalla scommessa dello streaming che si è rivelata tutt’altro che il promesso Eden. Intanto in Asia, a Hong Kong, muove i primi passi quella sfida da 6o miliardi di dollari di investimenti in un decennio che passa dai parchi a tema. L’apertura al pubblico di World of Frozen rappresenta il colpo dello start. Che passa, in questo caso, dall’affidarsi a un business storico, consolidato, che a conti fatti ha rappresentato il pilastro dell’attività della casa di Topolino, insieme coni contenuti cinematografici e televisivi. Per farlo a Hong Kong ci si affida al film d’animazione che nel 2023 ha festeggiato isuoidiecianni divita e che ha per protagonista ha la principessa Elsa, per una nuova sezione del parco di Hong Kong che presenta paesaggi e personaggi nordici e due nuove attrazioni: un roller-coaster e un giro in barca che portano i visitatori attraverso diverse scene della pellicola.

Del resto ora che i turisti asiatici, archiviata la pandemia, hanno ricominciato aviagpare, la nuova attrazione ha tutti i presupposti per risollevare le sorti di parco a tema che ha registrato perdite per anni. In generale però i parchi rappresentano un’oasi felice per Disney. I conti al 3o settembre diffusi al mercato lo scorso 8 novembre mostrano, nero su bianco, come il gigante di Burbank continui a essere forte nel segmento “Experiences”. In questa parte – nella quale sono ricompresi i parchi a tema oltre alle crociere – i ricavi a livello mondiale sono passati dai 7,253 miliardi di dollari dello scorso anno agli 8,16o attuali (+13%) su base trimestrale per un giro d’affari salito da 28,1a 32,5 miliardi di dollari nell’anno (+16%). Quanto al margine operativo, al 3o settembre è salito de131% a 1,759 miliardi dai 1,342 miliardi di un anno prima. Non che non ci sia da fare qualche aggiustamento sia chiaro. LastessaDisney segnala che i parchi e resort “domestici” stanno avendo risultati in calo. Male crociere hanno ripreso e comunquesulle”Experiences” occorrerà continuare abattere il ferro cercando, con questo, di rimettere un po’ più in carreggiata un modello di business della Disney nel suo complesso, sul quale l’irruzione dello streaming ha detenninato uno scossone non da poco. Nello specifico del direct-to-consumer (Disney+, Hotstar e Hulu) della Disneyva chiaramente letta in senso positivo la riduzione della perdita operativa del trimestre chiuso al 3o settembre passata da 1,4o6 miliardi a 42o milioni di dollari.
(Continua su Il Sole 24 Ore)