Pubblicato il 22/11/2023, 13:01 | Scritto da La Redazione

X Factor, la verità di Morgan: “Fedez mi ha aggredito”

X Factor, la verità di Morgan: “Fedez mi ha aggredito”
Ripete più volte la parola "licenziamento", la scandisce come a volerne comprendere meglio il senso. Morgan non è più un giudice diXFactor. Dopo le polemiche che hanno fatto seguito all'ultimo live, Sky Italia e Fremantle Italia hanno deciso, di comune accordo, di interrompere il rapporto di collaborazione con lui. Così la sua intervista su Repubblica.

“Fedez mi ha aggredito E la lobby dentro X Factor ha chiesto la mia testa”

La Repubblica, di Carlo Moretti, pag. 32

Ripete più volte la parola “licenziamento”, la scandisce come a volerne comprendere meglio il senso. Morgan non è più un giudice diXFactor. Dopo le polemiche che hanno fatto seguito all’ultimo live, Sky Italia e Fremantle Italia hanno deciso, di comune accordo, di interrompere il rapporto di collaborazione con lui.

Morgan, sorpreso dalla decisione?

«Sto studiando la disciplina del licenziamento illegittimo e la tutela nel caso di licenziamento discriminatorio di un lavoratore».

Nel comunicato non si parla mai di licenziamento.

«Di fatto lo è e me lo hanno detto anche a voce, pero se lo scrivessero sarebbe una dichiarazione lampante dell’illecito che hanno compiuto. Non si può licenziare un lavoratore senza una ragione».

Parlano di “ripetuti comportamenti incompatibili e inappropriati”.

«Quali? Con questo comunicato mi stanno diffamando. Una calunnia. Non la passano liscia. Preparate i popcorn, gente».

Scrivono che li ha tenuti, questi comportamenti inappropriati, anche con la produzione oltre che durante le esibizioni.

«È un totale delirio, qui si sta compiendo l’editto satellitare, esattamente come l’editto bulgaro, quando Berlusconi licenziò Biagi dalla Rai. Perché ho scompigliato gli interessi di una lobby allucinante, dentro X Factor c’è una squadra che si è impossessata del meccanismo, una combriccola i cui protagonisti si firmano le canzoni uno con l’altro, sono tutti connessi. La mia testa l’hanno chiesta tutti».

Si dice di lei che è “autodistruttivo”.

«Questo non è vero, io sono edificante, ottimista e dialogante. Completamente dedito alla ricerca, allo studio e all’insegnamento della musica. Chi pensa che io sia autodistruttivo non capisce la complessità di un pensiero, è a un livello basso sia cognitivo che culturale. Fossi autodistruttivo, non saprei mettermi in discussione né sarei sempre disponibile all’autocritica».

Forse è troppo sincero?

«Sono autentico, non metto come fine delle mie scelte il denaro. In genere la gente deforma il suo comportamento per questioni di denaro, io invece non fingo per compiacere chi mi paga. Anche X Factor è una recita, un pretesto, per altri interessi, direi “aziendali”».

Il comunicato di licenziamento sembra far riferimento anche a cose accadute dietro le quinte.

«Dietro le quinte sono successe cose contro di me, in presenza di altre persone e delle telecamere. Fedez mi ha detto cose orrende e diffamanti, mi ha aggredito mentre ero in camerino con mia figlia di tre anni, che ho dovuto abbracciare per tranquillizzarla. Lui batteva i pugni sulle pareti dicendo che tutti i depressi si sarebbero scagliati contro di me, ha chiesto il mio licenziamento urlandomi “pezzente” davanti a tutti».

Potesse tornare indietro, cosa non direbbe o farebbe di quanto avvenuto nell’ultimo live?

«Mi hanno scombussolato sin dal primo giorno, avevo recuperato la mia serenità dopo tanti annidi vicissitudini, il mio equilibrio anche familiare e la mia posizione di artista divulgatore, avevo il mio programma in Rai Stramorgan, avevo i miei progetti discografici, sono arrivati e mi hanno assillato per coinvolgermi in X Factor, mi hanno corteggiato allo sfinimento. Non lo volevo fare ma mi hanno ammaliato dicendomi di chiedere cib che volevo. Non volevo soldi ma rispetto e scelte libere nel programma, che mi proteggessero mediaticamente e che curassero con me un “meglio di” della trasmissione Stramorgan. Hanno accettato ma non hanno fatto nulla, sono totalmente inadempienti. Hanno chiesto che andassi a fare Morgan e se poi faccio Morgan, compio un abuso?».
(Continua su La Repubblica)

 

 

 

 

 

 

(Nella foto Morgan)