Pubblicato il 21/11/2023, 17:02 | Scritto da La Redazione
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Arriva la serie Tv live action dei Gormiti

Arriva la serie Tv live action dei Gormiti
I Gormiti sostituirono, a partire dal 2005, indiani e soldatini: un po' mostri, un po' extraterrestri, incarnavano le forze della Natura e si coalizzavano per difendere il Pianeta da potenze devastanti. Il messaggio era già ecologico, ma i piccoli li usavano soprattutto per simulazioni di combattimento. Così su La Stampa.

Straffi, il papà delle Winx ora fa vivere i Gormiti

La Stampa, di Adriana Marmiroli, pag. 31

I Gormiti sostituirono, a partire dal 2005, indiani e soldatini: un po’ mostri, un po’ extraterrestri, incarnavano le forze della Natura e si coalizzavano per difendere il Pianeta da potenze devastanti. Il messaggio era già ecologico, ma i piccoli li usavano soprattutto per simulazioni di combattimento: Gormiti buoni contro Cattivi. Li aveva inventati Giochi Preziosi e venivano venduti in edicola, collezionabili in bustina. Vennero distribuiti in una cinquantina di Paesi, declinati non solo in altri giocattoli e merchandising, ma pure in fumetti, videogames e cartoon (serie non bellissime). Un vero fenomeno globale dal cuore italiano in un ambito tutto nipponico. Sono passati più di 15 anni e il fenomeno Gormiti non si è mai fermato. Ora però sta per arrivarne una nuova generazione, figlia dell’incontro tra chi li ha inventati e Rainbow, la casa delle Winx: avrà la forma di una nuovissima linea di giocattoli ma soprattutto di una serie live action, Gormiti. The New Era . Le prime due stagioni, 20 episodi, sono in lavorazione: si gira già da aprile e si andrà avanti fino a dicembre. Mentre la parte digitale, finirà ancora dopo: si prevede che la serie sarà lanciata il prossimo natale . Le riprese sono in corso in questi giorni tra i calanchi e le grotte marchigiane di Fracassi. La grande voragine ipogea piena di stallatiti millenarie trasformata una prigione aliena. Mentre la grotta che ospita il neoclassico Tempietto del Valadier è divenuta la porta per salire al Sacrario di Gorm, che la magia del digitale costruirà poi sul dirupo soprastante. Così un set naturale con l’intervento del digitale e degli effetti speciali può diventare il palcoscenico fantastico delle avventure di quattro prescelti per difendere l’umanità in pericolo. Sono normali teenager che un talismano trasformain supereroi con tute potenziate e poteri.

Contro di loro forze del Male potenti, ex predestinati passati alla parte oscura della Forza (niente di nuovo sotto il sole). Davanti alla grotta a cielo aperto in cui è incastonato il tempietto, li vediamo scontrarsi con il cattivissimo di turno, Lord Graven: cadono, si rialzano a fatica ma ce la fanno, quindi uniscono le forze e… Lo batteranno? Gli effetti speciali digitali comunque trasfigureranno il tutto. Si recita in inglese: la serie è pensata per le piattaforme. I quattro prescelti sono tutti absolute beginners, italiani ma di madrelingua anche inglese. Lo scouting non è stato facile: non si è trovato un asiatico; per la gravosità dell’impegno qualcuno ha lasciato dopo pochi giorni. C’è Millie Fortunato Asquini (la ragazza del gruppo, Sky, ricca e snob), Francesco Bertozzi e Robel Maya (la coppia di amici inseparabili, il nerd Carter e lo scherzoso Glen), Federico Cempella (ilbullo della scuola Zane). Sedicenni, con quei Gormiti i maschi ammettono di avere giocato e di essere ora entusiasti e increduli di interpretarli. Il dirige e li segue con affetto quasi paterno Mario Parruccini, che è anche direttore della fotografia, grande esperienza di set con giovanissimi ma alla prima esperienza con un kolossal del genere. «Non ci sono solo raggi fotonici, però – scherza -. Questa è soprattutto una storia di formazione, di adolescenti che all’inizio si stanno anche un po’ antipatici, poi imparano a conoscersi, diventano amici e nel contempo crescono. Metafora dell’evoluzione di qualunque teenager colto nella fase in cui inizia a prendere coscienza di sé».
(Continua su La Stampa)

 

 

 

 

 

(Nella foto I Gormiti)