Pubblicato il 15/11/2023, 15:02 | Scritto da La Redazione
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Rai Way – Ei Towers: il matrimonio s’ha da fare

Rai Way – Ei Towers: il matrimonio s’ha da fare
Il governo ha riaperto il dossier Rai Way, la società controllata dalla Rai che da anni è destinata alle nozze con Ei Towers, azienda che fa capo per il 60% a F2i e per il 40% a Mfe (Mediaset). Si tratta di due gruppi che operano nel settore delle infrastrutture di rete, in sostanza sono le società che gestiscono le torri che trasmettono i segnali televisivi. Così su La Stampa.

Rispunta la fusione delle torri tv 150 milioni da Rai Way-Ei Towers

La Stampa, di Manuel Follis, pag. 25

Il governo ha riaperto il dossier Rai Way, la società controllata dalla Rai che da anni è destinata alle nozze con Ei Towers, azienda che fa capo per il 60% a F2i e per il 40% a Mfe (Mediaset). Si tratta di due gruppi che operano nel settore delle infrastrutture di rete, in sostanza sono le società che gestiscono le torri che trasmettono i segnali televisivi, Ei Towers perlopiù quelli di Mediaset e Rai Way principalmente quelli della Rai. L’operazione di fusione tra le due realtà (che per gli esperti del settore avrebbe molto senso e garantirebbe importanti sinergie industriali) ha fatto più volte capolino sul mercato, ma sembrava essersi raffreddata. Nelle ultime settimane però, complice la volontà dell’esecutivo di recuperare risorse, soprattutto se si considera l’abbassamento del canone Rai da 90 a 70 euro inserito nella Manovra di Bilancio, la fusione è tornata d’attualità e gli advisor sono tornati al lavoro dietro le quinte. Obiettivo? Portare nelle casse della Rai (quindi dello Stato) una cifra tra 100 e 150 milioni.

«Le cose non sono ferme, ma non ci sono novità sostanziali da condividere al momento», ha spiegato ieri nella conference call con gli analisti sui risultati dei nove mesi Roberto Cecatto, amministratore delegato di Rai Way. «Una considerazione però vorrei farla – ha aggiunto il manager – il consolidamento ed i relativi benefici industriali e finanziari dovrebbero essere considerati come un’opportunità di creazione di valore in più, che si aggiunge ad un andamento operativo attuale, come evidente dai nostri numeri, e prospettico, come vedremo nel piano, assolutamente positivo». Oggi invece, ha concluso, «anche guardando ad un andamento del titolo totalmente scorrelato dai risultati, sembra stia diventando un freno, quasi un elemento negativo. Spero che le cose tornino nella giusta prospettiva». In realtà, ieri le azioni Rai Way hanno chiuso la seduta in rialzo del 3,16% a 4,9 euro, ma è vero che dall’inizio dell’anno il titolo ha perso quasi il 10% a Piazza Affari. Tutto questo a fronte di buoni risultati. Nei nove mesi la società ha realizzato ricavi per 204,1 milioni (+ 10,7%), un adjusted ebit da a 138,4 milioni (+ 19,6%) e un utile netto a 69,8 milioni (+24,1%), numeri che hanno portato la società di migliorare le previsioni per il 2023.
(Continua su La Stampa)