Pubblicato il 14/11/2023, 19:01 | Scritto da La Redazione

Alessandro Gassman: Dante è il professore che non ho mai avuto

Alessandro Gassman: Dante è il professore che non ho mai avuto
L'ispettore Giuseppe Lojacono o il Professore Dante Balestra? «Pur dovendo molto al primo, amo moltissimo il secondo, non riesco onestamente a fare una classifica». Alessandro Gassmann fa fatica a scegliere tra i due personaggi, protagonisti rispettivamente di "Un professore", al via con la seconda stagione su Raiuno da giovedì e de "I bastardi di Pizzofalcone". Così la sua intervista su Il Secolo XIX.

Alessandro Gassmann «I bravi prof non bastano alla scuola serve lo Stato»

Il Secolo XIX, di Tiziana Leone, pag. 41

L’ispettore Giuseppe Lojacono o il Professore Dante Balestra? «Pur dovendo molto al primo, amo moltissimo il secondo, non riesco onestamente a fare una classifica». Alessandro Gassmann fa fatica a scegliere tra i due personaggi, protagonisti rispettivamente di “Un professore”, al via con la seconda stagione su Raiuno da giovedì e de “I bastardi di Pizzofalcone”, di cui ieri è andata in onda l’ultima puntata. «I Bastardi di Pizzofalcone mi ha dato la possibilità di aprire un rapporto di amicizia con molte persone, a partire dall’autore dei romanzi Maurizio De Giovanni, che è stato anche l’autore del mio terzo film come regista» racconta Gassmann «ma non nascondo che “Il professore” mi sta particolarmente a cuore per via di una certa attinenza con il personaggio e per il senso generale che ha questa serie». Diretta da Alessandro Casale che ha raccolto la difficile eredità lasciata da Alessandro D’Alatri, scomparso a maggio scorso, la serie riprende da dove si era conclusa la prima, con il professore di filosofia Dante Balestra impegnato a costruire un rapporto con il figlio Simone (NicolasMaupas) evivere un nuovo amore con Anita (Claudia Pandolfi), madre del suo allievo Manuel (Damiano Gavino).

E se in classe il Prof. dovrà far ricorso agli insegnamenti dei grandi filosofi per aiutare gli studenti con i problemi della loro età turbolenta, nel privato l’amore con Anita sarà messo in crisi dal ritorno dell’ex moglie Floriana (Christiane Filangeri) e dall’arrivo di Nicola (Thomas Trabacchi), un uomo legato al passato di Anita e Manuel. «La ritengo una serie importante, particolarmente in questo momento così drammatico che stiamo vivendo, con tutte le difficoltà che conosciamo» sottolinea l’attore «Raccontiamo storie edificanti, che utilizzano la commedia per arrivare al cuore dei problemi, e per me la commedia, che è in grado di raccontare anche storie drammatiche, è la forma cinematografica che assomiglia di più alla vita reale. Anche per questo è la più difficile da realizzare». La narrazione delle puntate si infila tra le difficoltà degli adolescenti, senza tralasciare tematiche politiche e sociali, quelle che hanno portato gli studenti di oggi a occupare le scuole, come è successo anche ieri al Liceo Visconti di Roma, dove la serie è girata. «La cosa più importante è che lo liberino per la terza serie» sorride Gassmann «A parte gli scherzi nessun argomento è da escludere, noi rappresentiamo la scuola e nella scuola avviene anche questo, come è giusto che accada». Ma nelle scuole di oggi esistono davvero professori moderni come Dante Balestra? «Dante è il professore che io non ho mai avuto» ammette Gassmann «È per questo forse che sono stato un pessimo studente, non ho avuto la fortuna di incontrare nel mio cammino scolastico un professore così intelligente, sensibile e anche un po’ psicologo come è lui.
(Continua su Il Secolo XIX)

 

 

 

 

 

 

(Nella foto I Bastardi di Pizzofalcone)