Pubblicato il 14/11/2023, 17:03 | Scritto da La Redazione
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Netflix: arriva il capitolo finale di The Crown

Netflix: arriva il capitolo finale di The Crown
Il 16 novembre, giovedì prossimo, Netflix distribuirà la sesta stagione di The Crown. È l'ultima, non ce ne saranno altre. Racconterà la morte di Lady Diana, l'incontro tra William e Kate, il matrimonio di Carlo e Camilla e lì si fermerà. Harry e Meghan saranno risparmiati, così come il principe Andrea. Non ci saranno la morte della regina Elisabetta, né l'ascesa al trono di suo figlio. La serie cominciò il 4 novembre. Così su Il Messaggero.

The Crown Comincia l’ultimo atto della famiglia (ir)reale

Il Messaggero, di Vittorio Sabadin, pag. 27

Il 16 novembre, giovedì prossimo, Netflix distribuirà la sesta stagione di The Crown. È l’ultima, non ce ne saranno altre. Racconterà la morte di Lady Diana, l’incontro tra William e Kate, il matrimonio di Carlo e Camilla e lì si fermerà. Harry e Meghan saranno risparmiati, così come il principe Andrea. Non ci saranno la morte della regina Elisabetta, né l’ascesa al trono di suo figlio. La serie cominciò il 4 novembre 2016, sette anni fa, e si concluderà dopo 70 puntate e altrettante ore di trasmissione. Mai una famiglia al mondo è stata scrutinata in modo così scrupoloso e, molto spesso, inesatto. Ma nessuna delle persone ancora in vita di cui si raccontava la storia ha protestato o detto qualcosa, obbedendo alla Regina il cui motto era sempre stato «mai lamentarsi, mai spiegare».

LE FORZATURE Netflix e il suo autore, Peter Morgan, non possono andare oltre, perché il passaggio dal passato all’era contemporanea è troppo pericoloso e non sarebbe forse neppure apprezzato dal pubblico. Harry, Meghan, William e Kate hanno poi cominciato a querelare chi dice o scrive cose inesatte o spiacevoli sul loro conto, e c’è il rischio che non perdonino le inevitabili forzature. Carlo è diventato Re, Camilla è Regina, e non si può più trattarli con la insinuante leggerezza del passato. L’anteprima dell’ultima serie, avvenuta domenica sera a Los Angeles, è già stata un grande successo, con l’atteso ritorno di attori sul tappeto rosso (anzi, blu) dopo il lungo sciopero che ha paralizzato Hollywood. The Crown è stato uno degli spettacoli più sontuosi della storia dell’intrattenimento, con centinaia di protagonisti, decine di star, un ottimo testo, registi all’altezza e scenografie impeccabili. E stato anche uno dei più costosi: in media 13 milioni di dollari a episodio, quasi un miliardo complessivo. Ha vinto sette Golden Globe e otto Emmy, tutti meritati. La sesta serie sarà divisa in due parti, la prima di quattro puntate e la seconda, dal 14 dicembre, di sei. Imelda Staunton sarà ancora la Regina, ma si rivedranno anche Olivia Colman e Claire Foy in alcuni flash-back, e Viola Prettejohn interpreterà Elisabetta adolescente che va in strada a festeggiare tra la folla il giorno della vittoria. La protagonista dell’ultima serie sarà però Lady Diana (ancora Elizabeth Debiki), nell’estate passata con Dodi Al-Fayed sullo yacht Jonikal e conclusa con il tragico incidente di Parigi che costò loro la vita. Si continuerà a dare la colpa ai fotografi, senza tenere conto di quanto le inchieste e i biografi più scrupolosi hanno nel frattempo appurato sulle responsabilità dell’apparato di sicurezza degli Al-Fayed, incapace di garantire alla principessa un autista sobrio, un’auto sicura e una protezione adeguata. Carlo. ancora interpretato da Dominic West, non farà una bella figura mentre annuncia la triste notizia ai figli nel castello di Balmoral.

L’AVVISO The Crown ha ricevuto molti elogi, ma anche numerose critiche per le libertà che si è preso con Filippo, dipinto come il cattivo della famiglia, con la principessa Margaret, con l’attuale Re e con sua moglie. Il Guardian ha parlato di «storia falsificata», di «realtà strumentalizzata a scopo propagandistico» e di «vile abuso della libertà artistica». Il governo è intervenuto per fare inserire in ogni puntata l’avviso che si trattava di fiction e non di una fedele rappresentazione degli eventi.
(Continua su Il Messaggero)

 

 

 

 

 

(Nella foto The Crown)