Pubblicato il 02/11/2023, 15:01 | Scritto da La Redazione
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Barbara D’Urso: Sento sempre il cuore del mio pubblico

Barbara D’Urso: Sento sempre il cuore del mio pubblico
É durato quattro edizioni, dal 1980 al 1983, Fresco Fresco, un programma per ragazzi realizzato alla Rai di Torino. Tra i vari conduttori c'era anche una giovanissima Barbara D'Urso che non ha mai dimenticato quegli anni di via Verdi: «Andavamo in diretta tutti i giorni alle cinque del pomeriggio. Era bello lavorare a Torino... Così sul Corriere Torino

«Quei primi pomeriggi in tv, in diretta dalla Rai di Torino»

Corriere Torino, di Francesca Angeleri, pag. 11

É durato quattro edizioni, dal 1980 al 1983, Fresco Fresco, un programma per ragazzi realizzato alla Rai di Torino. Tra i vari conduttori c’era anche una giovanissima Barbara D’Urso che non ha mai dimenticato quegli anni di via Verdi: «Andavamo in diretta tutti i giorni alle cinque del pomeriggio. Era bello lavorare a Torino, l’ho sempre trovata bellissima. E anche romantica, per certi versi. Ricordo anche una lunga tournée che feci con Maurizio Michell e che mi portò all’Alfieri». E all’Alfieri D’Urso toma domani alle 20.45 con lo spettacolo Taxi a due piazze per la regia di Chiara Noschese, che resterà in cartellone fino a domenica. La commedia riprende da qui la fortunata tournée dell’anno scorso.

Barbara D’Urso, il cuore del suo pubblico lo sente più forte a teatro?

«Il cuore del mio pubblico lo sento sempre, soprattutto quando cammino per strada e mi dicono: “Ci manchi. Mamma mia quanto è triste il pomeriggio senza di te”. Mi scrivono in tantissimi anche sui social e li ringrazio molto. Siete meravigliosi».

È un buon momento?

«È un periodo bellissimo, sto molto bene».

È un po’ più tranquilla?

«Sono sempre una stacanovista che fa trecentomila cose. È una calma apparente».

Sta preparando una nuova trasmissione?

«Chissà».

Che feeling ha con il teatro?

«Il teatro fa parte della mia vita da sempre. U primo spettacolo che feci forse fu nel 1990. E una sfaccettatura del mio lavoro assolutamente fondamentale, perché hai un rapporto diretto con il pubblico che, ogni sera, reagisce in maniera diversa. C’è molta emozione quando ci si incontra dopo la messinscena e mi aspettano fuori, sempre con un regalino o un fiore».

Nella commedia di Ray Cooney il protagonista è inizialmente un uomo che si divide tra due storie. Qui c’è una trasposizione al femminile creata ad hoc su di lei. Com’è il suo personaggio?

«E molto simpatica e, esattamente come un uomo, riesce a gestire tranquillamente due matrimoni e due mariti diametralmente opposti. Stanno entrambi bene e pure lei sta una favola. Alla fine tutto decade perché lei combina un casino pazzesco. È una commedia degli equivoci molto divertente».
(Continua sul Corriere Torino)

 

 

 

 

(Nella foto Barbara D’Urso)