Fedez da Fazio: perché è importante parlare di salute mentale in Tv

Fedez: “La paura della malattia è tornata non tagliate i fondi per il bonus psicologo”

La Stampa, di Michela Tamburrino, pag. 29

Conta molto Fabio Fazio e fa bene, sulla tenuta del suo Che tempo che fa lungo tutte le ore di programmazione. Perciò può permettersi di mandare in onda il suo ospite più atteso, in seconda serata. Un incontro bisettimanale con scambio di cortesie e bacio benaugurante alla festeggiata “sessantenne” Luciana Littizzetto. Tutto comincia dallo scherzo che Fiorello gli ha appena fatto con una telefonata fake nella quale gli viene proposta la direzione musicale del Festival di Sanremo. «Mia nonna mi ha svegliato dicendomi che ero intervistato alla radio. Era la mia voce ma non ero io». Bello fare il direttore musicale dopo Amadeus, rilancia Fazio. Fiorello conduttore e Fedez direttore musicale, «non si può esimere» dice Fazio all’indirizzo di Fiorello. E Fedez ci sta: «Mi piacerebbe». Il medley delle sue canzoni introduce le domande psicoanalitiche. «Giornalisti e commentatori danno di me una interpretazione che non corrisponde alla verità. Mia moglie mi consiglia di ignorare invece io non ce la faccio e rispondo». Chi conosce nella vita un grande dolore, ne esce migliore, almeno diversi: «La malattia mi ha fatto capire l’importanza del tempo e di quanto ci vuole per curare una ferita. E l’importanza della salute mentale che non è circoscritta. La paura è tornata, non mi aspettavo di rischiare la vita una volta ancora. Allora ci pensi».

Dunque «Ho avuto una telefonata con Gianluca Vialli che non avevo mai visto di persona. Abbiamo parlato e lui mi ha fatto diventare una persona migliore. Mi piacerebbe dire che la malattia mi ha fatto bene ma purtroppo no, ho avuto altri problemi di salute mentale. Ci sto lavorando. Il grande problema al pancreas mi ha portato a cercare situazioni simili, lessi una sua intervista e amici comuni mi hanno messo in contatto con lui che nonostante i suoi problemi perdeva tempo a consigliare e consolare me». Fedez e sua moglie si spendono attivamente per aiutare chi sta male, un centro per le malattie neurovegetative dei bambini. Ma soprattutto ora si sono concentrati sull’aiuto verso chi é affetto da malattie mentali. Magrissimo, scavato, pallido, parla degli antidepressivi, psicofarmaci, ho capito quanto questa cosa sia un’emergenza. Due milioni di adolescenti soffrono di salute mentale, la seconda causa di loro mortalità è il suicidio. I venti farmaci più venduti sono antidepressivi. Lo scorso governo ha stanziato per il bonus psicologo 25 milioni di euro che hanno coperto solo il 10% del fabbisogno. Ora si parla di tagliare questi soldi nella nuova Finanziaria. Chiedo sommessamente al governo che non venga fatto. Voglio aprire un centro di aggregazione per giovani con questi problemi» ragazzi affetti da disturbi mentali che non hanno fine.
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(Nella foto Fedez)