Pubblicato il 25/10/2023, 17:02 | Scritto da La Redazione

Calcio: in Serie A calano spettatori e introiti

Calcio: in Serie A calano spettatori e introiti
Sono ormai lontani i tempi in cui la Serie A grazie ai diritti televisivi faceva il pieno: nel triennio 2018/2021 il totale degli incassi dalle tv era di 1,37 miliardi di euro a stagione, con 973 milioni dall'Italia, 330 milioni dall'estero e 70 milioni dagli archivi. Così Andrea Secchi su Italia Oggi.

Serie A, in 11 stagioni giu di 1,7 mid

Italia Oggi, di Andrea Secchi, pag. 21

Sono ormai lontani i tempi in cui la Serie A grazie ai diritti televisivi faceva il pieno: nel triennio 2018/2021 il totale degli incassi dalle tv era di 1,37 miliardi di euro a stagione, con 973 milioni dall’Italia, 330 milioni dall’estero e 70 milioni dagli archivi. Nel triennio 2021/2024, quello attualmente in conclusione, già si era assistito a un taglio: 927,5 milioni a stagione da Sky e Dazn in media, più 230 milioni dai diritti per l’estero e 50 milioni circa per gli archivi. Con l’assegnazione di lunedì per le prossime cinque stagioni, invece, il totale che i club incasseranno dai diritti televisivi si potrà aggirare sugli 1,13 miliardi di euro: 900 milioni da Dazn e Sky, più una quota aggiuntiva dal primo operatore nel caso questo superi i 750 milioni di ricavi, eventualità tutta da verificare.

A questa cifra si aggiungeranno i ricavi dai diritti dall’estero, poniamo 230 milioni, come quelli delle tre passate stagioni, in un’ipotesi ottimistica. Questo significa che la Serie A alla fine del prossimo quinquennio avrà perso risorse per quasi 1,7 miliardi di euro in 11 stagioni, sommando i mancati introiti in ciascuna di esse rispetto al punto di partenza nel 2018. Da subito, inoltre, nel 2024/2025, i club avranno l’impatto sulle casse della riduzione delle entrate di un centinaio di milioni di euro soltanto dai diritti casalinghi, perché fra archivi e meccanismo di crescita previsto per Dazn, nel 2023/2024casso è di poco più di 1 miliardo di euro, senza considerare l’incognita dei diritti internazionali. C’è da augurarsi che per lo meno sul fronte degli ascolti non ci siano ulteriori cali rispetto al passato, cosa che potrebbe influire nel tempo anche nell’appetibilità della Serie A per gli sponsor. Molto dipenderà dalle politiche commerciali soprattutto di Dazn, l’operatore che continuerà ad avere in mano l’intera offerta.
(Continua su Italia Oggi)