Pubblicato il 11/10/2023, 15:03 | Scritto da La Redazione

Netflix: addio all’abbonamento base in Italia

Netflix: addio all’abbonamento base in Italia
Netflix cancella in Italia l'abbonamento Base, quello a 7,99 euro al mese e senza pubblicità. Gli attuali abbonati potranno andare avanti con quella tariffa, ma tenendo sempre attivo il contratto. Così Claudio Plazzotta su Italia Oggi.

Netflix cancella l’abbonamento Base in Italia. Senza pubblicità la sottoscrizione costa di più e nel 2024 non sono esclusi nuovi rincari

Italia Oggi, di Claudio Plazzotta, pag. 17

Netflix cancella in Italia l’abbonamento Base, quello a 7,99 euro al mese e senza pubblicità. Gli attuali abbonati potranno andare avanti con quella tariffa, ma tenendo sempre attivo il contratto. Perché, in caso di disdetta e poi rientro in Netflix anche solo dopo un mese, verrebbero comunque considerati nuovi abbonati e quindi, come tutti gli altri, avrebbero accesso solo a tre piani tariffari: quello da 5,49 euro al mese ma con pubblicità; quello Standard da 12,99 euro; o quello Premium da 17,99 euro. A cui aggiungere 4,99 euro al mese per ogni cliente extra, al di fuori del nucleo famigliare. Dopo lo stop all’abbonamento Base negli Usa e in Canada lo scorso giugno, Netflix prosegue quindi nella sua transizione verso un modello di business leggermente diverso. A prezzi decisamente più alti per gli abbonamenti di primo ingresso senza pubblicità (e i listini, nei 2024, potrebbero subire ulteriori rincari), adeguandosi a quella sorta di «streamflation», ovvero di inflazione nel mondo streaming dove un po’ tutte le piattaforme stanno alzando i prezzi; e spingendo sulla versione con pubblicità che però, a differenza dell’abbonamento Base, non consente il download (e quindi di scaricare contenuti per vederli off-line).

Inoltre, sempre a differenza del Base, nel piano con pubblicità i clienti devono accettare la profilazione completa. In sostanza si cedono a Netflix le proprie abitudini di consumo del servizio, le proprie ricerche sulla piattaforma, i propri dati in cambio di un prezzo ridotto rispetto al Base. II colosso americano, perciò, bada sempre di più all’ultima riga del bilancio, quella dei profitti, poiché è ben conscio che l’espansione all’infinito del numero di abbonati sta per fermarsi. E non è un caso che pure nella sua narrazione Netflix intenda prendere un po’ le distanze da quel mondo etereo over-the-top dove per tanto tempo è stata collocata, volendo invece essere percepita concretamente come società di intrattenimento, tecnologica sì ma con radici ben piantate ad esempio in Italia, con una bellissima sede a Roma in zona via Veneto, quasi un centinaio di dipendenti, ricavi 2022 da 617 milioni di euro e molti investimenti in produzioni locali con un fortissimo indotto.
(Continua su Italia Oggi)