Pubblicato il 03/10/2023, 15:03 | Scritto da La Redazione

Radio: Ter apre la porta alla possibilità di adeguarsi all’AgCom

Radio: Ter apre la porta alla possibilità di adeguarsi all’AgCom
Ter-Tavolo editori radio ha confermato all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni la volontà di adeguarsi alle indicazioni contenute nella delibera dello scorso 26 luglio, con la quale l'Agcom ha stabilito che la società che rileva gli ascolti radiofonici debba assumere la forma del joint industry committee. Così su Italia Oggi.

Ascolti radio, Ter: Upa e Una invitate ad aprire un tavolo Disponibilità ad adeguarci alle indicazioni dell’Agcom

Italia Oggi, pag. 17

Ter-Tavolo editori radio ha confermato all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni la volontà di adeguarsi alle indicazioni contenute nella delibera dello scorso 26 luglio, con la quale l’Agcom ha stabilito che la società che rileva gli ascolti radiofonici debba assumere la forma del joint industry committee (con la partecipazione di investitori pubblicitari e agenzie oltre che degli editori) e far evolvere la rilevazione da quella attuale realizzata con sole interviste telefoniche a una che tenga conto dell’evoluzione del mercato. Lo ha detto ieri il presidente di Ter, Federico Silvestri, che in una nota ha così puntualizzato la posizione della società dopo la stessa delibera ma soprattutto dopo le polemiche sorte con la Rai che nei mesi scorsi ha fortemente contestato il Tavolo e il metodo della rilevazione. «Ter ha già da tempo aperto un canale di comunicazione con le componenti del mercato – Upa e Una – invitandole formalmente all’apertura di un tavolo di discussione finalizzato alla costituzione di un Jic e all’individuazione congiunta dell’evoluzione della metodologia di rilevazione», ha detto Silvestri.

«Upa e Una hanno prontamente e positivamente aderito all’invito ed è già stato dato il via a una fitta serie di incontri, in uno spirito costruttivo e in una comunanza di obiettivi, per la definizione di una road map utile a favorire un ideale passaggio di testimone tra le due currency. Il nostro obiettivo è costituire il Jic nel corso del 2024 per dare vita alla nuova indagine nel 2025». Ter, che opera dal 2016, è un Moc, (Media Owners Committee), nel quale è presente la sola componente degli editori radiofonici, nazionali e locali. Nella nota si difende la composizione e l’operato di Ter sottolineando come la società sia partecipata «dalla quasi totalità delle componenti produttive pubbliche e private, nazionali e locali della radiofonia italiana» e che realizza l’indagine «avvalendosi di primari istituti di ricerca: GfK Italia Spa e Ipsos Srl (quanto all’indagine principale) e Doxa Spa (quanto all’indagine parallela). L’Indagine è inoltre soggetta a controllo da parte di un soggetto terzo, PWC Advisory Spa, tra i principali player a livello mondiale».
(Continua su Italia Oggi)