Pubblicato il 02/10/2023, 15:01 | Scritto da La Redazione

Se la Serie A non attrae più vendiamola insieme ad altri sport

Se la Serie A non attrae più vendiamola insieme ad altri sport
Quando si dice raschiare il fondo del barile. Per qualche dollaro in più (o euro, fa lo stesso). Solo che qui non c'è, come nel famoso film, Clint Eastwood detto il Monco a fare il cacciatore di taglie in compagnia di Lee Van Cleef, non c'è la sapiente regia di Sergio Leone, non ci sono eroi astuti e infallibili. Così Paolo Ziliani su Il Fatto Quotidiano.

Calcio in tivù, idea geniale Come trovare abbonati? Vendendolo a chi non interessa

Il Fatto Quotidiano, di Paolo Ziliani, pag. 9

Quando si dice raschiare il fondo del barile. Per qualche dollaro in più (o euro, fa lo stesso). Solo che qui non c’è, come nel famoso film, Clint Eastwood detto il Monco a fare il cacciatore di taglie in compagnia di Lee Van Cleef, non c’è la sapiente regia di Sergio Leone, non ci sono eroi astuti e infallibili; in questo nuovo, triste e sgangherato film, il cui titolo provvisorio è “Per qualche abbonato in più” – con sottotitolo: “E per qualche pezzotto in meno” -, la regia è quella della Lega Serie A con patrocinio Figc e gli eroi senza macchia rispondono ai nomi di Luigi De Siervo e Gabriele Gravina, cacciatori più che di taglie di scalpi, quelli degli abbonati del calcio in Tv che come i nativi americani sono stati, specie in questi ultimi anni, scientificamente sterminati. E sapete da chi? Proprio dal Palazzo che in combutta con le piattaforme viavia detentrici dei diritti (Sky, Mediaset Premium, Dazn) ha praticato una politica di strozzinaggio che alla fine ha presentato il conto: e adesso i nostri eroi piangono lacrime di coccodrillo e per qualche dollaro in più (o euro, fa lo stesso) stanno andando a caccia dei pochi sopravvissuti indigeni per strappar loro un obolo, quale che sia, per abbonarsi alla Serie A. Sono così pochi i soldi che pioveranno nelle casse dei nostri club, specie pensando alla base d’asta di 1 miliardo e 150 milioni che la Lega aveva fissato per la vendita dei diritti, che per racimolare un centesimo in più oggi i geni del calcio sono costretti a fare i salti mortali. L’ultimo: l’offerta lanciata da Dazn per il “piano Start”, cioè l’abbonamento più economico, “il pacchetto – si legge sul suo sito – per gli appassionati di vari sport, ma non fanatici del calcio, con tutto il basket italiano ed europeo, l’Nfl, la grande boxe, l’Ufc e il meglio del fighting internazionale” In pratica. a Dazn si sono detti: visto che il calcio non interessa più gli appassionati di calcio, che se ne sono andati, perché non proporlo a chi è disinteressato al calcio? La pensata seguente è stata quella di offrire a chi paga il pacchetto 89,99 euro annui in un’unica soluzione (oppure in 12 mensilità da 9,99), i big-match della Serie A in programma da qui a131 ottobre come il derby Juventus-Torino (7 ottobre), Milan-Juventus (22-10), Inter-Roma e Napoli-Milan (29-10).
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