Pubblicato il 25/09/2023, 19:01 | Scritto da La Redazione

Aldo Grasso promuove la comicità di Maurizio Crozza

Aldo Grasso promuove la comicità di Maurizio Crozza
Difficile superare la realtà, Maurizio Crozza ci prova. II dialogo è tra Pietro Senaldi (Crozza) e Andrea Giambruno (Crozza), giornalista e compagno di Giorgia Meloni. Parlano di una collega spagnola molestata per strada e di un argomento da «patata bollente, in senso rigorosamente vegetale». Così Aldo Grasso nel suo "A Fil di rete..." sul Corriere della Sera.

Con Crozza si ride. E l’ironia diventa controinformazione

Corriere della Sera, di Aldo Grasso, pag. 47

Difficile superare la realtà, Maurizio Crozza ci prova. II dialogo è tra Pietro Senaldi (Crozza) e Andrea Giambruno (Crozza), giornalista e compagno di Giorgia Meloni. Parlano di una collega spagnola molestata per strada e di un argomento da «patata bollente, in senso rigorosamente vegetale». Senaldi: «Noi dobbiamo soppesare le parole che diciamo mentre le rom sulla metro fanno le loro cose impunite». Giambruno, capelli fonati e postura da miracolato, suggerisce l’abbigliamento femminile per non provocare, tipo un «bel felpone». E poi aggiunge: «Intendiamoci, tu donna hai tutto il diritto di fare la giornalista ma puoi anche evitare di ostentare il fatto che sei donna. Ecco dico questo». È tornato Fratelli di Crozza (Nove) e la famiglia Meloni (sempre più allargata) è il bersaglio preferito. II pezzo sul ministro e cognato Francesco Lollobrigida riguarda la sua infelice sortita sul fatto che i poveri mangerebbero meglio dei ricchi: «Fa sembrare Maria Antonietta una segretaria della Cgil». Si ride, con Crozza; si ride del generale Roberto Vannacci, dell’irascibile sindaco di Terni Stefano Bandecchi, quello che vuole menare tutti, e di Elly Schlein. Si ride con il suo repertorio classico: Vincenzo De Luca e Flavio Briatore. In teatro, il pubblico applaude felice.
(Continua sul Corriere della Sera)

 

 

 

 

 

(Nella foto Maurizio Crozza)