Serie A: per i diritti Tv non si vede l’orizzonte
Serie A, sui diritti Tv Dazn, Sky e Mediaset verso i supplementari
Il Sole 24 Ore, di A. Bio, pag. 27
Sulle offerte di Dazn, Sky e Mediaset per i diritti audiovisivi della Serie A, dal 2024 in poi, si potrebbe anche andare al tempi supplementari. Ben oltre, quindi, la scadenza del 15 ottobre come da bando. A quanto ricostruito dal Sole 24 Ore, questo è uno degli elementi messo dall’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, sul tavolo della discussione nell’assemblea che ha sancito la chiusura della pausa estiva e il ritorno all’attività. C’è la possibilità, insomma, di andare oltre, riprendendo le trattative private. Che ad oggi hanno prodotto proposte di Dazn, Sky e Mediaset ritenute insoddisfacenti e che stanno lì, fino al is ottobre appunto, ma senza poter essere toccate. Una riapertura delle trattative però sarebbe possibile e potrebbe essere uno scenario percorribile a quanto avrebbe raccontato De Siervo ai presidenti dei club. Per essere completamente esenti da possibili stop su questo processo, sarebbe stato avanzato un interpello anche all’autorità Antitrust.
E l’Agcm, a quanto raccontato da De Siervo nel corso dell’assemblea, avrebbe risposto dando il suo assenso alla possibilità di riprendere la trattativa privata coni broadcaster interessati a fronte di una semplice comunicazione. Che basterebbe, quindi, per cercare di avere più tempo a disposizione per arrivare tramite questa strada alla quadratura del cerchio. Del resto le interlocuzioni con i tre broadcaster interessati, ha confermato una settimana farad della Lega Serie A, Luigi De Siervo, «sono ferme. La fase delle trattative private si è conclusa. Abbiamo queste offerte bloccate e vincolanti fino al 15 ottobre, quindi, in questo momento, le trattative private non si riapriranno». Il gap fra le richieste dei club e i tre soggetti in campo – Dazn, Sky e Mediaset (per una partita in chiaro) – «è consistente, si parla di decine di milioni. Ma è un gap non incolmabile per broadcaster importanti come Dazn, Sky e Mediaset», ha aggiunto De Siervo a margine di un evento alla Fondazione Feltrinelli.
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