Pubblicato il 11/09/2023, 13:03 | Scritto da La Redazione
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Fiorello: Al Festival solo l’ultima sera, con Gerry Scotti? Magari!

Fiorello: Al Festival solo l’ultima sera, con Gerry Scotti? Magari!
Vuole tornare al varietà di prima serata, ma non necessariamente al sabato e con una durata di un'ora e venti minuti al massimo. Promuove la nuova location di "Viva Rai 2" e poi annuncia una super comparsata al Festival di Sanremo per la giornata del sabato e della finalissima insieme ad Amadeus e a Gerry Scotti. Così Edoardo Meoli su Il Secolo XIX.

Fiorello «Torno a fare il varietà, magari il lunedì sera»

Il Secolo XIX, di Edoardo Meoli, pag. 30

Vuole tornare al varietà di prima serata, ma non necessariamente al sabato e con una durata di un’ora e venti minuti al massimo. Promuove la nuova location di “Viva Rai 2” e poi annuncia una super comparsata al Festival di Sanremo per la giornata del sabato e della finalissima insieme ad Amadeus e a Gerry Scotti. Incontenibile sul palco del Festival della Comunicazione di Camogli, Fiorello lo è stato anche nel dopo show. «L’idea del ritorno in prima serata mi è venuta da un po’, ma quando ho visto la puntata di Techetechetè dedicata a me e il successo che ha avuto, mi sono convinto che sì, forse è tornato il momento di fare un programma di varietà in prima serata. L’ultima volta è stata nel 2011, ma voglio farlo cambiando un po’ le carte in tavola». E spiega: «I programmi di tre o quattro ore hanno fatto il loro tempo. E anche la fissazione del sabato sera può essere superata. Vorrei un programma in un giorno diverso, anche di lunedì, e che duri al massimo un’ora e venti minuti». Poi, sull’audience da record di Techetechetè aggiunge: «Mi sono anche commosso a rivedere il mio duetto con Pino Daniele. “Napule è” mi ha fatto ricordare uno dei momenti più belli della mia vita artistica, oltre che un grande autore». Per quanto riguarda Sanremo, la conferma arriva a stretto giro: «Sarò all’ultima serata e come sempre giocherò con il mio amico Amadeus. Se poi, come spero, ci sarà anche Gerry Scotti meglio ancora; è un amico, un grande uomo di spettacolo e come me e Amadeus viene dalla stessa scuola di Radio deejay».

Guardando al futuro prossimo,’ Viva Rai 2″ cambierà location e non solo. «Questa seconda edizione inizierà un mese prima rispetto al 2022, la prima puntata sarà il 6 novembre. Come è noto, lasciamo via Asiago e posso confermare che il nuovo sito si trova davanti all’entrata dello Stadio del Nuoto al Foro Italico, non lontana dall’obelisco. E io sono contentissimo». Fiorello ieri è stato il protagonista dello show più seguito del Festival della Comunicazione di Camogli, che ha superato le 40 mila presenze e tornerà il prossimo anno, dal 12 al 15 settembre, con il tema “Speranze”. Sul palco con Aldo Grasso nei panni, ben indossati, della spalla, Fiorello ha portato a termine un monologo di circa un’ora e venti (guarda caso il tempo scelto per il varietà), toccando il tema della Memoria, quello del festival 2023, e raccontando un numero smisurato di aneddoti. Ha scherzato con Danco Singer, direttore della rassegna, e Beppe Severgnini in platea, ha chiesto tempo per il nuovo ct azzurro Spalletti e ha preso in giro con un’imitazione Alessandro Barbero e poi ha strappato applausi (una quarantina) e risate (impossibile contarle). In pochi si salvano di fronte al ciclone Fiorello, a cominciare dal Festival: «Avete dei gazebo che non usa neppure più il Pd alle primarie». Poi su Giambruno: «E l’unico che fa opposizione a Giorgia Meloni. Quando in qualche parte del mondo c’è un Giambruno che parla, in qualche altra parte del mondo c’è una Meloni che dice “eccheccazzo”…».
(Continua su Il Secolo XIX)

 

 

 

 

 

(Nella foto Rosario Fiorello)