Artemis vuole la maggioranza della Creative Artists Agency

Il gruppo Artémis della famiglia Pinault acquisirà la quota di maggioranza di Creative Artists Agency

Financial Times, di Adrienne Klasa, Antoine Gara e Christopher Grimes, pag. 7

I dettagli della transazione non sono stati resi noti, ma Artémis, che ha in portafoglio asset per oltre 40 miliardi di dollari, tra cui una partecipazione di controllo nel gruppo del lusso Kering, acquisirà da TPG una quota di circa il 53% di CAA, secondo quanto riferito da due persone a conoscenza della situazione. L’agenzia di talenti ha un valore d’impresa di 7 miliardi di dollari, compreso il debito, e nel 2022 ha registrato un fatturato di circa S1,7 miliardi, soprattutto grazie alle commissioni guadagnate dagli agenti sui suoi artisti e sulle star dello sport. Artémis pagherà un multiplo di 13 volte gli utili al lordo di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti per la sua partecipazione, ha dichiarato una delle persone citate, e l’acquisizione sarà finanziata con un mix di liquidità e debito. L’accordo unisce CAA e il suo roster di star di prima grandezza ad alcuni dei più grandi nomi del lusso. L’agenzia rappresenta i reali di Hollywood, tra cui Scarlett Johansson, Brad Pitt e Steven Spielberg. Le agenzie di talenti dipendono da forti relazioni personali tra gli agenti e i loro clienti, e il gruppo dirigente di CAA ha assunto “impegni a lungo termine per continuare a guidare l’agenzia”, hanno dichiarato le società in un comunicato. Bryan Lourd, un superagente che rappresenta Pitt, George Clooney e Johansson, sarà nominato amministratore delegato del gruppo una volta concluso l’accordo. Lourd, Kevin Huvane e Richard Lovett continueranno a guidare l’agenzia e rimarranno co-presidenti, hanno dichiarato le società. Tuttavia, una delle persone ha dichiarato che non c’è stato alcun blocco degli agenti inclusi nell’accordo, sebbene la maggior parte di essi abbia clausole di non concorrenza nei propri contratti. “L’eccezionale intuizione, le relazioni e l’accesso di CAA in tutti i settori chiave, unite alla collaborazione e all’innovazione, conferiscono all’azienda un ruolo formidabile nel guidare le opportunità globali per i suoi clienti, diversi e di grande cultura”, ha dichiarato François-Henri Pinault, amministratore delegato di Artemis.

Il fondo sovrano di Singapore Temasek, che è anche un azionista dell’agenzia di talenti, rinnoverà le azioni e potenzialmente aggiungerà la sua posizione, ha aggiunto una delle persone. “L’interesse di Artemis per CAA riguarda la diversificazione geografica… per un portafoglio che è stato in gran parte europeo. CAA è anche decorrelata dai cicli del lusso, pur continuando a operare in un settore di loro conoscenza, incentrato sulle persone e sui servizi”, ha dichiarato una delle persone. La transazione rappresenta un nuovo capitolo per le partecipazioni della famiglia Pinault, che nell’ultimo decennio si sono concentrate soprattutto sul lusso. La famiglia controlla Kering, con marchi quali Yves Saint Laurent e Gucci, attraverso Artemis. TPG ha investito per la prima volta in CAA nel 2010, acquisendo una quota del 35% con un investimento di circa 1,5 miliardi di dollari. Quattro anni dopo ha aumentato l’investimento, acquistando altre azioni per 225 milioni di dollari e portando la sua partecipazione al 53%. Nel 2021, l’azienda ha preso in considerazione la possibilità di quotare in borsa CAA, ma ha invece creato un fondo di continuazione che le ha permesso di spostare l’investimento da un vecchio fondo raccolto nel 2008 e di mantenerlo più a lungo. Il nuovo fondo, che comprendeva gli investitori Goldman Sachs Asset Management, ICG e Neuberger Berman, ha anche raccolto nuovi fondi per CAA per acquistare l’agenzia ICM Partners. TPG è stata assistita dallo studio legale Ropes e Gray, mentre Artémis è stata assistita da Rothschild.
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