Pubblicato il 28/08/2023, 15:02 | Scritto da La Redazione

Iva Zanicchi: “Sono un’ammiratrice di Giorgia Meloni, non è un mistero”

Iva Zanicchi: “Sono un’ammiratrice di Giorgia Meloni, non è un mistero”
Cantante, conduttrice televisiva, impegnata in politica, attrice, scrittrice. Una carriera straordinaria, da tuttologa. Ottantatré anni e non sentirli. Iva Zanicchi non si ferma e si racconta, svelando i suoi prossimi impegni e il suo sogno nel cassetto: far sì che il suo ultimo libro «Un altro giorno verrà» diventi una fiction. Così Serena Sartini su ControCorrente.

«Sono una tuttologa curiosa E ora vorrei cantare con Mina»

ControCorrente, di Serena Sartini, pag. 22

(…)

Parliamo del suo lavoro. Progetti per il futuro?

«Ho in cantiere di fare il coach dei bambini nel programma Mediaset con Gerry Scotti, “Io canto”. Sono sei puntate e per la prima volta canterò con i bimbi, cercherò di insegnare loro ciò che potrò e di essere utile. È una cosa molto carina, che mi alletta molto. E poi sono in trattativa per una trasmissione, sempre su Mediaset, ma è ancora tutto da definire».

Lei si è occupata spesso anche di politica. Cosa pensa di Giorgia Meloni presidente del Consiglio?

«Sono una sua fan, una ammiratrice di Giorgia, non faccio mistero nel dirlo. E aggiungo anche che lo sono sempre stata, anche prima che diventasse premier. È una donna molto tenace, preparata, decisa, deve lottare. Le auguro di riuscire ad andare avanti, perché purtroppo gli avversari politici che ha, da sempre sono pronti a sbranare chiunque sia al governo. Questa è una cosa orribile che abbiamo solamente noi italiani. Per cui, deve lottare tantissimo con gli avversari. Ma, attenzione, avrà anche dei nemici interni, perché la gelosia è sempre in agguato. Posso fare una battuta? È una donna… non con le palle, ma con le tette! È una tosta, lavora tantissimo, è sempre in giro, sono una sua fan convinta e determinata».

C’è qualche cosa che vorrebbe dire ai giovani di oggi?

«Più che ai giovani, voglio rivolgermi con la preghiera e la supplica ai genitori di farsi un esame di coscienza. Credo che purtroppo spesso non siano capaci di essere una guida per i propri figli. È un compito che non possono delegare a nessun altro, una responsabilità importante che fa parte del pacchetto completo di essere madre e padre. I genitori devono saper dire dei no, quando serve. Io credo in questa generazione, che ha grosse potenziali, ma voglio dire loro che non hanno bisogno di inebriarsi con alcol e droghe, che sono solo un modo per non affrontare i problemi che, però, fanno parte della vita. Devono trovare la forza per non cedere, trovando la propria direzione, accettando di cadere, di riprovare e magari ricalcolare la rotta. Ricordatevi che il futuro è vostro: fatelo bellissimo!».

Con chi vorrebbe duettare oggi Iva Zanicchi?

«Mi piacerebbe con Zucchero, la sua musica blues fa parte del mio modo di sentire. Poi, senti cosa ti dico… mi piacerebbe un duetto con Mina: sarebbe una bella sfida tra la Tigre e l’Aquila, che può sembrare più debole, ma sa volare».

Recentemente è scomparso il Maestro Danilo Minotti…

«Sì, vorrei poter dedicare un pensiero a un grande musicista, ma soprattutto un gentiluomo, un uomo d’altri tempi. Una presenza importante a livello professionale come mio direttore d’orchestra a Sanremo, a D’Iva e in una tournée teatrale, ma soprattutto un vero amico, prezioso e indimenticabile. Ti voglio ricordare sorridente sul palco dell’Ariston con il nostro Voglio Amarti e la tua bacchetta tra le mani… ciao Danilo».

Iva Zanicchi ha fatto di tutto: cantante, conduttrice tv, attrice, una carriera straordinaria. Lei in che panni si sente meglio?

«Iva Zanicchi è una donna curiosa, ma in un modo micidiale; la curiosità è la cosa che mi fa andare avanti, e per certi versi mi fa fare anche cose sbagliate. E poi mi piace diversificare. Sono partita come cantante, che è la cosa che amo di più; mi sento intimamente e profondamente una cantante e lo sono. Poi ho avuto l’esperienza della politica; poi ho scritto libri, poi mi sono data al teatro. Insomma, ho fatto un po’ di tutto. Mi diverto a diversificare, ho fatto tanta televisione: questa è la curiosità che c’è dentro di me. Ero così anche da bambina, volevo sperimentare, volevo fare tante cose».

E c’è un sogno nel cassetto? Qualcosa che ancora non ha fatto e desidererebbe fare?

«Sì, una cosa c’è. Vorrei che l’ultimo libro che ho scritto, Un altro giorno verrà (Rizzoli editore) diventasse una fiction. Si tratta di un romanzo, una storia d’amore, il racconto di un nonno che deve allevare da solo un piccolino perché i genitori sono morti. Vorrei vederlo in televisione; una fiction dove non ho alcuna parte, ma avrei la soddisfazione di vedere questo racconto stupendo in tv».
(Continua su ControCorrente)

 

 

 

 

 

(Nella foto Iva Zanicchi)