Come procede il riassetto di Fininvest?

Fininvest, così le partecipate della holding dopo la morte di Berlusconi

MF, di Emma Bonotti, pag. 3

A un mese dalla morte di Silvio Berlusconi, i confini di Fininvest sono sempre più delineati. Prima le dichiarazioni dei figli sul procedere in «continuità» con il passato, poi l’apertura del testamento senza sorprese e ieri la comunicazione di Consob che rende note le partecipazioni della holding nelle quotate Mondadori e Banca Mediolanum. Grande assente Mediaset che essendo una società di diritto olandese non deve presentare alcun prospetto al l’ autorità italiana. Come risulta dalla comunicazione pubblicata dall’authorittyy, Fininvest ha la proprietà diretta sul 69,536% dei diritti di voto di Arnoldo Mondadori Editore spa, pari alla quota detenuta prima indirettamente dal Cavaliere. La percentuale del capitale, invece, si aggira intorno al 53%. È grazie ad azioni con voto maggiorato che la cassaforte siede in assemblea con quasi il 70%. Passa di mano anche la partecipazione nella banca di Basiglio. A ottobre 2016, la quota in Banca Mediolanum in a Silvio Berlusconi era pari al 30,124 di cui il 20,125% senza diritto di voto per decisione della Bce. Oggi Fininvest detiene direttamente il 30,096% e vota solo per il 9,99%.
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(Nella foto Pier Silvio Berlusconi)