Pubblicato il 19/07/2023, 15:02 | Scritto da La Redazione
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BBC: il modello del canone verrà rivisto?

BBC: il modello del canone verrà rivisto?
La BBC sta affrontando una revisione formale sul futuro dei suoi finanziamenti, in seguito alle preoccupazioni del governo che ritiene che il canone sia insostenibile. Si prevede che i ministri annunceranno formalmente una revisione del modello di finanziamento in autunno. Così sul Times.

Parte il riesame ufficiale del modello di canone ‘insostenibile’ della BBC

The Times, di Steven Swinford e Alex Farber, pag. 1

La BBC sta affrontando una revisione formale sul futuro dei suoi finanziamenti, in seguito alle preoccupazioni del governo che ritiene che il canone sia insostenibile. Si prevede che i ministri annunceranno formalmente una revisione del modello di finanziamento in autunno, che prenderà in considerazione alternative come l’abbonamento, un prelievo sulla banda larga, l’aumento delle attività commerciali e la pubblicità. La revisione valuterà i consigli da presentare ai ministri nell’autunno del prossimo anno. Lo statuto reale della BBC dovrà essere rinnovato nel 2027. Il rapporto annuale della BBC, pubblicato la scorsa settimana, ha rivelato che il numero di persone che scelgono di acquistare una licenza è diminuito di 500.000 unità, scendendo a 243 milioni di persone; la BBC ha attribuito tale calo alla crescente concorrenza e alla crisi del costo della vita. Gli introiti del canone sono scesi a 3,74 miliardi di sterline da 3,8 miliardi di sterline: “La prova che c’è una crescente riluttanza a pagare è dimostrata dai dati di ogni anno. Il modello del canone sta diventando insostenibile”. I ministri sono pronti a intervenire, visto che il prossimo aprile il canone subirà l’aumento più consistente da 20 anni a questa parte, dopo un congelamento di due anni. L’attuale canone di 159 sterline dovrebbe aumentare in linea con il livello “annualizzato” dell’inflazione, previsto all’8,2%. Il governo sta invece cercando di collegare l’aumento a un dato mensile sull’inflazione nel corso dell’anno. Si prevede che l’inflazione scenda significativamente nei prossimi mesi. Una delle alternative preferite sarebbe un modello di abbonamento parziale, in cui alcuni contenuti premium verrebbero pagati mentre la maggior parte della produzione dell’emittente rimarrebbe gratuita. La revisione valuterà anche se la BBC possa guadagnare di più dalle attività commerciali, come la vendita di format di successo.

L’anno scorso, BBC Studios, il ramo di produzione dell’emittente, ha registrato un profitto di 240 milioni di sterline. Anche la pubblicità, utilizzata per finanziare ITV, Channel 4 e altre emittenti, sarà presa in considerazione. La BBC ha anche ventilato in precedenza l’idea di finanziare i suoi servizi attraverso un prelievo mensile sulle connessioni a banda larga. Secondo la BBC, collegare il canone direttamente a una “comune bolletta domestica”, come le spese per la banda larga o l’elettricità, potrebbe rendere il canone più facile da applicare. Al Times è stato detto che l’approccio più probabile sarebbe un’opzione “ibrida”, come il finanziamento della società in parte attraverso il canone. La scorsa settimana Richard Sharp, ex presidente della BBC, ha sottolineato la natura regressiva del modello di finanziamento chiedendo che le case più ricche paghino di più, potenzialmente attraverso un’imposta basata sul valore della proprietà o una tassa sulle bollette della banda larga. La commissione per le comunicazioni dei Lords, guidata dalla baronessa Stowell di Beeston, ex responsabile degli affari societari della BBC, ha affermato che la società deve dimostrare “un approccio più aperto di quello che è stato mostrato”. La commissione si prepara a interrogare oggi ‘l’im Davie, il direttore generale della BBC, sui suoi piani. Verrà anche esaminato il modo in cui l’azienda ha gestito le accuse contro il conduttore del telegiornale Huw Edwards, accusato di aver pagato 35.000 sterline a un giovane e di avergli inviato immagini sessualmente esplicite. Una fonte vicina alla commissione ha dichiarato che la commissione “non si tirerà indietro nel porre domande difficili e vorrà essere rassicurata sul fatto che l’attuale controversia non distrarrà dalle questioni a lungo termine che la BBC deve affrontare”. Nel gennaio dello scorso anno John Whiningdale, il ministro della Cultura, ha osservato che un modello di abbonamento per la BBC sarebbe stato possibile solo quando la banda larga superveloce fosse stata adottata universalmente. “Non è possibile offrire servizi in abbonamento attraverso la trasmissione terrestre a una ‘IV antenna’ perché non c’è la possibilità di scegliere di non riceverli”, ha detto. “Ci sono ancora quasi otto milioni di adulti nel Regno Unito che hanno accesso solo alla TV in chiaro.
(Continua sul Times)

 

 

 

 

 

(Nell’immagine il logo BBC)