Pubblicato il 12/07/2023, 13:04 | Scritto da La Redazione
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É Cairo show alla presentazione dei palinsesti La7

É Cairo show alla presentazione dei palinsesti La7
Trentacinque gradi fuori, ma qui, in hotel, al bancone, si serve ghiaccio, Martini e Cairo. Presidente, le chiedevamo della premier. "Ah, sì, giusto". Il Faraone Cairo, se serve, potrebbe farvi il punto politico, come quello di Massimo Franco sul Corriere. Così su Il Foglio.

Cairo live: “Meloni ha troppi tonti intorno. E anche Draghi…”

Il Foglio, di Carmelo Caruso, pag. 4

Trentacinque gradi fuori, ma qui, in hotel, al bancone, si serve ghiaccio, Martini e Cairo. Presidente, le chiedevamo della premier. “Ah, sì, giusto”. Il Faraone Cairo, se serve, potrebbe farvi il punto politico, come quello di Massimo Franco sul Corriere. Il Faraone: “Giorgia lavora, si impegna, studia, e loro, i suoi, anziché aiutarla, parlano, straparlano. Non va bene. Anche il ministro Abodi, eh. Mannaggia”. Non possiamo che essere d’accordo. “Io da uomo d’azienda….”. El risanator, presidente. E’ lei l’uomo che ha preso La7 e fatto Piazza Pulita. Il prossimo anno, oltre a Massimo Gramellini, a La7, arriva pure Ezio Mauro. C’è già il titolo: Cairo si è preso Repubblica! Nove colonne in prima. Il Faraone: “Non esageriamo, Ezio Mauro farà una partecipazione, una cosina ad `Atlantide‘ con Andrea Purgatori“. Era ancora una presentazione dei palinsesti, un’altra, di La7, ma il Faraone Cairo, che non ha nulla di meno di Pier Silvio Berlusconi, anzi, di Pier Silvio Berlingueroni, il vegetariano presidente di Mediaset (“che conosco da quando aveva dodici anni”) alla fine della sua conferenza ha fatto prove di Quinta Repubblica. Da una parte, lui, il Faraone, e, dall’altra, Berlingueroni. Si incontreranno, a breve, lo ha promesso il Faraone, che ha pure aggiunto: “Ho sentito dire da Pier Silvio Berlusconi che, fantasticando, qualora dovesse esserci un’acquisizione non è il gruppo Cairo che compra Mediaset ma viceversa, e che dunque Mediaset si mangerebbe il gruppo Cairo”. Le cose non stanno così e lo spiega il Faraone che è da una vita che scala, scala: “Tecnicamente è il più piccolo che può comprare il più grande. Ovviamente tecnicamente. Non ho pensato di prendere Mediaset. Ho letto che Veltroni sarebbe il mio banchiere d’affari. Tutto è partito da quel geniaccio, da un articolo, di Roberto D’Agostino su Dagospia, ma ci vuole fantasia”.

Il Faraone ha risposto per due ore alle domande, poi, anche a quelle fuori sacco, da bancone-predellino. Presidente, su Elly Schlein che idea ha maturato? “Brava, non c’è dubbio, a comunicare, ma bisogna misurarla alle elezioni. L’inizio era stato dirompente. Ha infiammato il Pd. Ha fatto bene al partito. Ha dato una scossa, ma ora arriva il difficile”. E della polemica Facci/Rai? Vogliono fargli lo shampoo: fuori dalla Rai. Il Faraone cosa avrebbe fatto? “Sono sempre scelte difficili. Si cerca prima il pensiero polemico di un giornalista e poi si tende, con durezza, a castigare. Difficile scelta, quella di Sergio“. Berlingueroni ha affidato il pomeriggio di Canale 5 a Myrta Merlino e ha strappato Bianca Berlinguer a Rai3. Il Faraone potrebbe rispondere. A scippo, scippo e mezzo. E lo scriviamo con cognizione di causa. Il Faraone, che si compra le cravatte da Eddy Monetti (lo ha confidato) e tutti i suoi abiti doppiopetto dall’amico Lino Ieluzzi, di Al Bazar di Milano, chiama infatti il direttore de La7, Andrea Salerno, e lo suggerisce: “Abbiamo La 7 d, io voglio risultati. Valutiamo Barbara D’Urso tutto il pomeriggio, quattro ore di diretta, no stop”. In sala c’è chi aggiunge che D’Urso è pure amica del Pd: sarebbe La7(P)d. Si ride, ma la risata è la scorciatoia della verità (a proposito, il Faraone dice che la Verità di Belpietro è un gioiello ma non la compra, per il momento). Un giornalista piemontese gli vuole offrire pure la Stampa di Massimo Giannini. E la concorrenza degli Angelucci, di Giornale e Libero? “A me piace la concorrenza”. Il direttore Luciano Fontana del Corriere? “Bravissimo, ha battuto, per durata, Mieli e De Bortoli“. Faraone, ma lo sa che la vostra notizia del figlio di La Russa, pubblicata su Corriere, ha causato un bel guaio a Meloni? E lui: “Le notizie si danno. Se non la do io, poi la dai tu. Meglio se la do io con il Corriere”. Il Faraone Cairo si prende tutto, anche il caffè. E’ fatto così. Elisabetta Arnaboldi, vicedirettore di La7 dice: “E’ un vulcano”. Non appena è arrivato in albergo, flash, il Faraone ha chiesto un Coffee Break: “Posso avere una tazza?”. Le idee gli vengono così, sorseggiando e piluccando la quinoa.
(Continua su Il Foglio)

 

 

 

 

(Nella foto Urbano Cairo)