Miriam Leone: Oriana Fallaci, un’anima fragile
«L’incontro con Oriana era scritto nel destino»
Il Tempo, di Carmen Guadalaxara, pag. 23
Sto amando perdutamente questo lavoro soprattutto perché scopriamo l’anima fragile di Oriana, che vive lacerata una gioventù in cui una straordinaria affermazione professionale si affianca a una struggente fragilità sentimentale», racconta l’attrice Miriam Leone sul set di «Miss Fallaci». Jeans e camicia bianca, camaleontica e trasformista entra nei panni della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci, scomparsa nel 2006, in questo progetto, otto episodi, Paramount, prodotta da Minerva Pictures con Paramount Television International Studios. «Miss Fallaci racconta un periodo molto intenso e poco esplorato della vita di Oriana. Quando, alla fine degli anni ’50, inizia a viaggiare tra New York e Hollywood per intervistare le star del cinema, chiede al direttore: “Se intervisto Marilyn, poi mi fai occupare di politica?”. Non ci riuscirà ma spiccherà lo stesso il volo: Perché da un insuccesso nasce un successo. – confessa la Leone visibilmente emozionata – E così diventerà la prima inviata di guerra e una delle più importanti scrittrici e firme del giornalismo italiano nel mondo, con 20 milioni di copie vendute e tradotte in venticinque lingue.
Nella serie, ambientata tra il 1956 e il ’59 tra Milano, Los Angeles, Roma, Londra, Firenze, Oriana Fallaci è una giovane inviata de L’Europeo che ha il coraggio e la spregiudicatezza di scrivere e reinventare il giornalismo e la scrittura, documentando il mondo con l’obiettivo di cercare la verità, in una società dominata principalmente dagli uomini». Gli episodi della serie si aprono con la giornalista che vive un momento delicato della sua vita: ha avuto un aborto spontaneo, la tormentata relazione con il collega giornalista Alfredo Pieroni interpretato da Maurizio Lastrico è finita e si è quasi suicidata. Ora trascorre un periodo di convalescenza a Firenze, a casa dei genitori che vedono il volto degli attori Giordano de Plano e Rosanna Gentili in continui salti temporali tanto da ricordare lei da ragazzina staffetta partigiana a 14 anni, o da aprirsi nella prima puntata con la giornalista che intervista Henry Kissinger del 1972.
(Continua su Il Tempo)
(Nella foto Miriam Leone)