Pubblicato il 23/06/2023, 15:02 | Scritto da La Redazione
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Il fatturato 2023 sorride alla SIAE

Il fatturato 2023 sorride alla SIAE
Se il 2019, l'ultimo anno pre-pandemia, era stato da record per lo spettacolo italiano, il 2023 si appresta a essere addirittura migliore. E da record quindi saranno anche i numen della Siae. I conti del preconsuntivo, approvato ieri all'unanimità, indicano per il 2023 incassi da diritto d' autore e servizi a provvigione in crescita a 628 milioni di euro. Così Andrea Pira su MF.

Siae, fatturato record nel 2023

MF, di Andrea Pira, pag. 16

Se il 2019, l’ultimo anno pre-pandemia, era stato da record per lo spettacolo italiano, il 2023 si appresta a essere addirittura migliore. E da record quindi saranno anche i numen della Siae. I conti del preconsuntivo, approvato ieri all’unanimità, indicano per il 2023 incassi da diritto d’ autore e servizi a provvigione in crescita a 628 milioni di euro. Nel 2022 si erano fermati a 577 milioni. L’aumento è anche rispetto ai 593 milioni stimati dal bilancio di previsione, ma soprattutto nspetto ai 598 milioni del 2019. Sommando poi gli incassi da copia privata si arriva a un totale di 758 milioni. Incassi che permettono all’ente di tutela del diritto d’autore e degli artisti, presieduto da Salvatore Nastasi, di arrivare al pareggio con un anno di anticipo nspetto alle stime. A novembre dello scorso anno il bilancio di previsione ipotizzava ancora un risultato negativo per 12 milioni, comunque più che dimezzato rispetto ai quasi 30 milioni del 2022. II pareggio sarà invece centrato già alla fine di quest’anno. Va ricordato che fare utili non è nella missione dell’ente, che, di contro, pub sfruttare eventuali avanzi per abbassare la quota trattenuta per il funzionamento, oggi attorno al 15% e in passato più alta.

La Siae si lascia quindi alle spalle la crisi dovuta alle restrizioni per contenere la pandemia che avevano avuto un impatto anche più profondo di quello della Seconda Guerra Mondiale. Basti pensare che nel 2020 la raccolta era crollata a 385 milioni, per poi riprendersi leggermente a 395 milioni nel 2021. Nel complesso tra il 2020 e il 2022 la crisi sanitaria ha eroso circa 500 milioni di incassi. La ripresa è stata quindi ancora più sostenuta, considerato che l’obiettivo dello scorso autunno per l’esercizio 2023 era di avvicinarsi quanto più possibile al fatturato pre-crisi. La raccolta record è frutto della ripartenza degli eventi culturali, ma anche dei nuovi contratti con la Rai, con Spotify, con Youtube. Con Meta, dopo un’iniziale rottura, è stato trovato un accordo transito- rio valido fino al 6 ottobre che gira attorno alla proposta di prorogare alle stesse condizioni il contratto di licenza scaduto a dicembre 2022. Nel frattempo si tratta per una nuova intesa. La musica online è sicuramente uno dei settori in maggiore crescita. Gli incassi nel 2023 supereranno quota 80 milioni, in crescita del 35,5% con circa 21 milioni in più rispetto al consuntivo 2022.
(Continua su MF)

 

 

 

 

 

(Nell’immagine il logo SIAE)