Pubblicato il 23/05/2023, 19:01 | Scritto da La Redazione

Aurelio De Laurentiis sempre più al centro della Serie A

Aurelio De Laurentiis sempre più al centro della Serie A
La voglia di Aurelio De Laurentiis di rivoluzionare il mondo del calcio prosegue senza sosta. Dopo aver compiuto l'impresa sul campo, facendo ritornare il tricolore a Napoli dopo 33 anni con una strategia di efficienza finanziaria, il numero uno della Filmauro punta ora al modello di trasmissione, e quindi di intrattenimento, del calcio italiano. Così Nicola Carosielli su MF.

De Laurentiis per tv di Serie A

MF, di Nicola Carosielli, pag. 15

La voglia di Aurelio De Laurentiis di rivoluzionare il mondo del calcio prosegue senza sosta. Dopo aver compiuto l’impresa sul campo, facendo ritornare il tricolore a Napoli dopo 33 anni con una strategia di efficienza finanziaria, il numero uno della Filmauro punta ora al modello di trasmissione, e quindi di intrattenimento, del calcio italiano. In un’intervista al Financial Times, De Laurentiis ha dichiarato che la lega Serie A dovrebbe decidere di prendere il controllo della produzione tv dei match per poi trasmettere le gare tramite piattaforme consolodiate come Amazon o Netflix. «Servirebbe mettere insieme Amazon, Apple, Netflix, Paramount Plus e Discovery Hbo, dire che la Serie A produrrà le partite e che verranno usate quelle piattaforme come distributore fisico per le gare, così da creare un ponte diretto tra lega Serie A e tifosi», ha spiegato De Laurentiis. L’idea ricalca parzialmente il modello spagnolo sui diritti esteri — la Liga offre un servizio di abbonamento agli utenti Uk su Amazon Prime, permettendo di fruire di partite prodotte internamente — ed evidentemente nasce da una serie di motivazioni fondamentali tra cui quella di diminuire il gap con gli altri campionati europei, quella di riagganciare numerosi giovani e poi di combattere il grave cancro della pirateria che sottrae quasi 5 milioni di utenti al weekend. Al di là del fatto che il bando per la vendita dei diritti tv, così come è stato pubblicato venerdì 19, è stato votato all’unanimità dai club della lega (e prevede solo come terza opzione il canale di proprietà), la proposta avanzata da De Laurentiis appare una netta inversione di marcia rispetto alla sua storica battaglia (insieme con il presidente della Lazio, Claudio Lotito) contro l’ingesso dei fondi di private equity. L’equazione è semplice e veloce: affinché la Serie A produca da sé i contenuti, è necessario che passi il progetto media company, il quale a sua volta appare abbastanza legato all’apertura di una trattativa con fondi per raccogliere capitali e costruire una piattaforma diretta al consumatore.
(Continua su MF)

 

 

 

 

 

(Nella foto Aurelio De Laurentiis)