Pubblicato il 23/05/2023, 17:02 | Scritto da La Redazione

Netflix: sono quasi 5 milioni gli abbonati con pubblicità

Netflix: sono quasi 5 milioni gli abbonati con pubblicità
Netfllx ha fatto un primo bilancio della sua ricerca di inserzionisti pubblicitari." Sei mesi dopo il nostro lancio, abbiamo più di 5 milioni di utenti attivi mensili in tutto il mondo, con un'età media di 34 anni", ha annunciato Jeremi Gorman, presidente della piattaforma per la pubblicità globale, mercoledì all'Upfront Week di New York. Così su Les Echos.

Netflix rivendica quasi cinque milioni di utenti per la sua offerta che prevede la pubblicità

Le Echos, pag. 23

Netfllx ha fatto un primo bilancio della sua ricerca di inserzionisti pubblicitari.” Sei mesi dopo il nostro lancio, abbiamo più di 5 milioni di utenti attivi mensili in tutto il mondo, con un’età media di 34 anni”, ha annunciato Jeremi Gorman, presidente della piattaforma per la pubblicità globale, mercoledì all’Upfront Week di New York, dove i canali presentano i loro prossimi programmi agli inserzionisti. Per Netflix, però, la celebrazione del suo ingresso nel mondo della pubblicità è stata un po’ rovinata: mentre Fox Corp o YouTbe hanno incontrato tutti gli attori del settore con spettacoli che mescolavano dirigenti e celebrità, Netflix si è dovuta accontentare di una presentazione online: lo sciopero degli sceneggiatori ha minacciato di autoinvitarsi al “Paris Theater“, il suo cinema ai piedi di Central Park, dove avrebbe dovuto presentare la sua offerta. In media, più di un quarto dei nuovi abbonati rinuncia all’offerta ad-supported quando è disponibile (in 12 Paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito e Francia), ha dichiarato la piattaforma. Netfllx, che ha a lungo esitato a proporre un’offerta con annunci pubblicitari, non ha finora indicato un obiettivo ufficiale, ma il Wall Street Journal l’anno scorso ha svelato una nota che evocava l’ambizione di avere 40 milioni di utenti di questa offerta entro la fine del 2073. Netflix vuole anche vendere la sua capacità di innovazione agli inserzionisti. Alla fine di marzo Nettlix contava circa 733 milioni di abbonati in tutto il mondo, con diversi utenti per account… abbiamo appena iniziato”, ha ricordato cautamente Jererni Gorman, osservando che i primi mesi sono serviti anche a garantire la qualità tecnica degli inserimenti pubblicitari e del targeting.

Mercoledì, la piattaforma ha voluto convincere le persone del suo valore aggiunto. Ha esaltato a lungo l'”effetto Netflix“, quando una canzone di Kate Bush (“Running up That Hill n) fa da contraltare a una seconda giovinezza mondiale (gréoe alla serie Stranger Things e), o quando il Formulai beneficia del documentario sul suo dietro le quinte (¦ Drive to Survive“). il suo marchio Netflix è già potente e selettivo, e intende dimostrare che i suoi programmi saranno più efficaci della concorrenza nel raggiungere un pubblico. Anche se è ancora presto, abbiamo scoperto che gli spettatori hanno quattro volte più probabilità di rispondere a un annuncio su Netflix che su altre piattaforme di streaming”, ha dichiarato Peter Naylor, responsabile delle vendite pubblicitarie globali. Nei prossimi mesi, Netflix punta su un mix di nuove stagioni delle sue serie di punta (“StrangerThings“, “Gerton“, “The Crown“…), reality show (“Love is Blind“, “Squid Game: The Challenge“…) e film per mantenere alto l’interesse del pubblico. ) e film per mantenere l’interesse Se avanza a passi misurati in un mondo della pubblicità che ancora inscatola male, Netflix vuole anche vendere agli inserzionisti la sua capacità di innovare, ricordando questo sconvolgimento nell’universo delle serie – dal “binge-watching” alla possibilità di fare zapping sulle introduzioni. Mercoledì scorso, Peter Naylor ha suggerito che i marchi alla ricerca di un pubblico globale potrebbero inserire i loro spot nella Top 10 permanente dei film e delle serie più viste, o apparire sulla facciata di una serie o di un film di successo – ad esempio, una Emily in Parla ‘e di Hilton. Il mese scorso, ad esempio, Netfllx ha siglato una partnership con Lacoste per creare una collezione con diverse serie di punta della piattaforma. Nel caso della nuova serie, ha dichiarato l’azienda, “immaginate una pubblicità di trenta minuti che si snoda su più forni”, ha detto mercoledì Ted Sarandos, co-CEO di Netflix, “e se interrompete un programma per guardare qualcos’altro, vi seguirà”.
(Continua su Les Echos)

 

 

 

 

 

(Nella foto il logo di Netflix)