Pubblicato il 10/05/2023, 17:03 | Scritto da La Redazione

Pirateria online: tutto il mondo unito per salvare lo sport

Pirateria online: tutto il mondo unito per salvare lo sport
Il servizio di streaming sportivo in diretta DAZN e l'emittente beIN sostengono una nuova task force globale per reprimere la pirateria sportiva che costa al settore decine di miliardi di dollari all'anno. Così Daniel Thomas sul Financial Times.

Una task force globale contrasterà la pirateria online degli eventi sportivi

Financial Times, di Daniel Thomas, pag. 7

Il nuovo gruppo avrà l’obiettivo di identificare e colpire le operazioni di pirateria sportiva e collaborerà con la polizia e con organizzazioni come Interpol ed Europol per portare avanti azioni di contrasto per chiuderle. Secondo uno studio pubblicato da Synamedia, la lotta alla pirateria sportiva globale potrebbe portare a un guadagno annuo supplementare di 28 miliardi di dollari per il settore. Molti dei principali eventi sportivi sono pesantemente piratati su streaming illegali. Il problema sta crescendo man mano che un numero sempre maggiore di servizi online internazionali trova il modo di aggirare le norme locali in materia di trasmissione. Spesso l’utilizzo di trasmissioni illegali ha un costo. Lo studio del settore ha rilevato che più della metà degli appassionati di sport che guardano flussi pirata pagano per almeno una parte dell’accesso illegale, e molti sono disposti a pagare per passare a provider legittimi. La task force sarà gestita dall’Alliance for Creativity and Entertainment, una coalizione antipirateria con sede a Los Angeles. Coordinerà gli sforzi di Ace per colpire le operazioni di pirateria sportiva e collaborerà con la polizia e altri partner.

Lavorando con beIN, Ace ha già preso di mira diversi circuiti di pirateria sportiva nell’ultimo anno, tra cui l’arresto di un’operazione con sede in Marocco pochi giorni prima della Coppa del Mondo di calcio in Qatar l’anno scorso. “Il furto di proprietà intellettuale di contenuti sportivi dal vivo è un problema del settore, che ha un impatto negativo su tutti gli sport e i fan dello sport e che necessita di uno sforzo concertato a livello globale per affrontarlo in modo significativo”, ha dichiarato Shay Segev, amministratore delegato di DAZN. Ed McCarthy, direttore operativo di DAZN, ha dichiarato che la task force lavorerà con le emittenti e i detentori dei diritti per perseguire “le bande criminali che danneggiano lo sport a tutti i livelli, spesso utilizzando le carte di credito e i dati dei tifosi per scopi illegali”. La task force cercherà inoltre di sfidare i governi, le autorità di regolamentazione e le aziende di primo piano che facilitano il furto di contenuti. Secondo il Global Innovation Policy Center, la pirateria dei contenuti potrebbe costare fino a 71 miliardi di dollari all’anno in termini di mancati introiti. Secondo un rapporto della Digital Citizens Alliance, un terzo dei siti pirata prende di mira i consumatori con malware.
(Continua sul Financial Times)

 

 

 

 

 

(Nella foto Leo Messi)