Pubblicato il 27/04/2023, 19:03 | Scritto da La Redazione
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Calcio: la Federazione si fa un suo canale per la Nazionale

Calcio: la Federazione si fa un suo canale per la Nazionale
Il braccio di ferro per l'Under 21 tra Rai e Federcalcio è destinato a rimanere un ricordo. Il futuro delle nazionali è l'autonomia. Anche televisiva. Anche se, per raccontarlo, bisogna mettersi d'accordo sul concetto stesso di tv: da che Netflix è Netflix, non è più stata la stessa. Così Matteo Pinci su La Repubblica.

La Federcalcio si fa la sua tv Un canale con app solo per gli azzurri

La Repubblica, di Matteo Pinci, pag. 35

Il braccio di ferro per l’Under 21 tra Rai e Federcalcio è destinato a rimanere un ricordo. Il futuro delle nazionali è l’autonomia. Anche televisiva. Anche se, per raccontarlo, bisogna mettersi d’accordo sul concetto stesso di tv: da che Netflix è Netflix, non è più stata la stessa. Ora, anche la Figc è pronta a lanciare la propria rivoluzione in streaming: un canale OTT dedicato alle nazionali del calcio. Immaginate di comprare un televisore e, accanto a servizi come Youtube, trovare anche un canale della Nazionale. Oppure di scaricare la app sul telefonino. Con cui magari rivedere contenuti on-demand di vecchie partite, vittorie storiche o prodotti confezionati in studio. Ma anche guardare in tempo reale un match di qualificazione agli Europei U21 o l’amichevole di preparazione della Nazionale femminile ai prossimi Mondiali in Australia. Il nuovo canale partirà dalla stagione 2023/24.

E ha tutto per essere una sorta di “pesce pilota” anche per la Lega di Serie A, che da anni lavora all’idea di un proprio canale senza perb affondare il colpo. L’idea della Federcalcio è di sfruttare la tecnologia per coinvolgere maggiormente i propri fan, visto che il canale garantirebbe un sistema di interazioni, magari premiante, del tipo: se commenti in diretta, puoi vincere una maglia azzurra oppure i biglietti per una partita. Basta registrarsi. Come nell’Nfl americana. Soprattutto, l’uso della tecnologia apre a un pubblico giovane, che difficilmente il pomeriggio si siede sul divano davanti alla tv ma che usa regolarmente smartphone e computer. In più avere utenti profilati vuol dire poter offrire agli sponsor la possibilità di vendere i propri prodotti direttamente ai tifosi, conoscendone i gusti e le abitudini sui social. Un pizzico invasivo, ma anche un modo per allargare il monte dei 46,6 milioni di introiti dalle partnership commerciali. Attenzione, pero: l’autonomia non potrà che essere limitata. Almeno per qualche anno il canale non potrà trasmettere le partite della squadra del ct Mancini: i diritti per i prossimi anni sono tutti gestiti da Fifa e Uefa, visto che l’Italia non ha amichevoli in programma, quindi almeno quelle le vedremo sulla tv tradizionale. E allora i prodotti di punta del nuovo canale saranno giovani e ragazze.
(Continua su La Repubblica)

 

 

 

 

 

(Nella foto una partita della Nazionale Under 21)