Pubblicato il 27/04/2023, 17:03 | Scritto da La Redazione
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Serie A: continua l’emorragia di spettatori

Serie A: continua l’emorragia di spettatori
Da una parte sembra rivelarsi parzialmente veritiero quello che, tempo fa, aveva denunciato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis: "Avevamo 4,2 milioni di abbonati tra Mediaset Premium e Sky. Oggi tra Dazn, Tim e Sky ci sono appena appena 1,9 milioni di abboonati, ne abbiamo persi 2,3 milioni per strada". Così Nicola Carosielli su MF.

Serie A, appena 5 milioni di view

MF, di Nicola Carosielli, pag. 15

Da una parte sembra rivelarsi parzialmente veritiero quello che, tempo fa, aveva denunciato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis: «Avevamo 4,2 milioni di abbonati tra Mediaset Premium e Sky. Oggi tra Dazn, Tim e Sky ci sono appena appena 1,9 milioni di abboonati, ne abbiamo persi 2,3 milioni per strada, che in termini di fatturato sono tanti». Seppur con le dovute eccezioni, lasciano infatti pensare i dati della 31esima giornata della Serie A 2022/23 rilevati Auditel con la nuova misurazione Auditel Total Audience. Nel complesso le gare in onda su Dazn hanno totalizzato 5 milioni di ascolto complessivo (5.079.932). Il dato, rilevato con la nuova misurazione somma la rilevazione delle 10 partite in singola (4.925.491) alla puntata di Zona Gol (154.441) in onda in contemporanea ai match in parallelo con telecronache dedicate e collegamenti video dai vari stadi. Guardando lo spaccato su ogni match, il miglior risultato è stato quello raggiunto dal posticipo Juventus-Napoli che ha interessato 1.666.428 spettatori medi.

A seguire quello del lunedì sera, Atalanta-Roma, che ha coinvolto 808.948 spettatori medi, mentre al terzo posto nella classifica di giornata c’è Milan-Lecce con 736.351 spettatori medi. Questa giornata, in termini di audience, sembra anche essere andata meglio rispetto ad altre precedenti, facendo registrare scarsi spettatori solo su UdineseCremonese (35.990). Dall’altra, gli occhi sono puntati sullo scorrere del tempo, con l’avvicinarsi di quella fatidica data di venerdì 5 maggio. In quel giorno, l’ammimstratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, riunirà l’assemblea per presentare le offerte ricevute dalle emittenti televisive per l’assegnazione dei diritti a trasmettere le gare del massimo campionato. L’ad della Lega Serie A ha giustamente sottolineato i successi delle cinque squadre italiane presenti nelle semifinali europee — Inter e Milan in Champions League, Roma e Juventus in Europa gue, Fiorentina in Conference League-con l’idea di poter valorizzare al meglio i diritti tv.
(Continua su MF)