Pubblicato il 13/04/2023, 17:04 | Scritto da La Redazione

Marina Berlusconi secondo gli Spagnoli: Discreta ma autoritaria

Marina Berlusconi, l’erede favorita dell’impero del “Cavaliere”

ABC, di Angel Gomez-Fuentes, pag. 54

Con Silvio Berlusconi, 86 anni, ricoverato da mercoledì santo in terapia intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano con una polmonite causata dalla leucemia, il futuro della sua eredità politica e imprenditoriale è nelle mani della figlia Marina (Milano, 1966). È la primogenita del Cavaliere e la preferita tra i suoi cinque figli, presidente di Fininvest e del gruppo editoriale Mondadori. In diverse occasioni in cui è stato dato per morto politicamente, i fedeli del Cavaliere hanno rivolto lo sguardo a Marina. È stata vista come una possibile erede, perché ha dimostrato capacità di gestione e di leadership nel mondo degli affari. Per anni è stata inserita dalla rivista “Forbes” tra le 100 donne più potenti del mondo. Considerata molto timida e autoritaria, Marina è la più vicina al padre. Ha sempre preso il comando in famiglia, difendendo l’immagine dell’ex primo ministro nelle situazioni più delicate. In contrasto con l’esuberanza de “Il Cavaliere”, Marina è sempre stata molto discreta. Per allontanarsi dalla mondanità, nei fine settimana si rifugia nella sua lussuosa villa in Provenza (Francia). Nel 2008 ha sposato Maurizio Vanadia, ex prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano, e hanno due figli: Gabriele, 21 anni, e Silvio (19). Per un partito personale come Forza Italia (FI), molti pensavano a una successione dinastica. Ma questo non è nei piani di Marina Berlusconi. “In politica l’eredità si prende, non si eredita”, dice il veterano ex senatore democristiano Pierferdinando Casini, ex presidente della Camera dei Deputati. E l’eredità politica di Silvio Berlusconi è già stata in gran parte raccolta dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, spiega il senatore Casini: “Una giovane donna di destra ha raccolto l’eredità di Berlusconi. Il centrodestra oggi è Giorgia Meloni. La questione dell’eredità di Berlusconi è stata risolta dalla leader di Fratelli d’Italia con un PTB sostenuto dagli elettori. Il futuro di tutti i parlamentari del governo di destra oggi è garantito dal premier”, conclude Casini.

Questa opinione è condivisa da diversi analisti. Infatti, secondo i media italiani, si tratta di un’operazione che Marina Berlusconi sta pianificando da tempo. In Forza Italia sono stati fatti di recente una serie di cambiamenti, con una chiara direzione “meloniana”. Sono stati collocati in posizioni chiave parlamentari fedeli alla compagna di Berlusconi, la 33enne deputata Marta Fascina, e al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, coordinatore di FI, politico di fiducia de “II Cavaliere” e fedelissimo della Meloni. Questa operazione è stata effettuata “con il beneplacito di Marina, che non vuole uscire allo scoperto, ma che è anche convinta che, per il bene dell’azienda di famiglia, sia necessario mantenere un buon rapporto di Forza Italia con la Meloni e sostenere il governo senza alcun dubbio”, ha scritto in un indirizzo il quotidiano ‘La Stam “meloniana”, con la pa: Donna pragmatica, che vuole il suo consenso per lasciare il partito in buone mani. Il debito di FI, garantito dal magnate, supera i 90 milioni di euro. La priorità è anche quella di garantire il futuro delle aziende del gruppo. Mediaset è il principale tesoro, con il gruppo francese Vivendi in agguato. L’obiettivo è evitare lotte fratricide tra i cinque eredi di un patrimonio che “Forbes” stima in 6,7 miliardi di euro. Ma questa è un’altra storia.
(Continua su ABC)

 

 

 

(Nella foto Marina Berlusconi con il fratello Pier Silvio)