Pubblicato il 10/03/2023, 15:04 | Scritto da La Redazione
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ChatGPT e la rivoluzione dei Social Network

ChatGPT e la rivoluzione dei Social Network
I grandi social network non vogliono restare fuori dalla rivoluzione dell'intelligenza artificiale generativa, cioè capace di creare contenuti. Nelle ultime settimane, Meta e Snap hanno fatto annunci ufficiali in questo campo ed è trapelata la notizia che Elon Musk sta studiando lo sviluppo di una propria tecnologia. Così su Expansion Economia Digital.

Meta, Twitter e Snap: ecco come affrontano la rivoluzione GPT

Expansion Economia Digital, di Miriam Preto, pag. 7

I grandi social network non vogliono restare fuori dalla rivoluzione dell’intelligenza artificiale generativa, cioè capace di creare contenuti. Nelle ultime settimane, Meta e Snap hanno fatto annunci ufficiali in questo campo ed è trapelata la notizia che Elon Musk, proprietario di Twitter, sta studiando lo sviluppo di una propria tecnologia. Queste tre aziende si stanno muovendo sulla scia dell’enorme fenomeno virale di ChatGPT, il chatbot in linguaggio naturale sviluppato dalla società statunitense OpenAI, di proprietà di Microsoft. Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha rivelato che l’azienda ha creato un team di “alto livello” il cui obiettivo è accelerare l’adozione dell’intelligenza artificiale generativa in azienda. Il dirigente ha spiegato che l’obiettivo a breve termine è quello di sviluppare “esperienze piacevoli” intorno a questa tecnologia nei diversi prodotti dell’azienda, che possiede Facebook, Instagram e WhatsApp. La sua visione a lungo termine è quella di sviluppare assistenti di intelligenza artificiale “che possano aiutare le persone in modi diversi”, spiega L’azienda sta già esplorando entrambe le funzionalità simili ai chatbot, e intorno a Mark Zuckerberg ha creato un team di alto livello per accelerare l’adozione di queste tecnologie per immagini e video, con l’obiettivo di migliorare prodotti come WhatsApp, Messenger e Instagram. Ma Zuckerberg afferma che Meta ha ancora molto lavoro da fare prima di poter offrire “esperienze futuristiche”.

ChatGPT ha portato al grande pubblico le possibilità dei chatbot conversazionali, capaci di rispondere a domande in linguaggio naturale e di creare contenuti coerenti che sembrano scritti da un umano. Inoltre, l’intelligenza artificiale generativa viene applicata, tra l’altro, anche alla creazione di immagini, come dimostrano programmi come Dall-E-2, Midjourney o Stable Difussion. Snapchat ha deciso di mettere a disposizione dei suoi utenti i primi strumenti basati su questo tipo di intelligenza artificiale. Il social network ha annunciato la scorsa settimana che gli abbonati al suo servizio a pagamento (ha 2,5 milioni di abbonati a Snapchat+) potranno utilizzare un chatbot chiamato My AI che si basa sulla tecnologia OpenAI. Anche Spiegel, CEO di Snap, ha dichiarato a The Verge che l’obiettivo è di renderlo disponibile ai 750 milioni di utenti del social network in futuro. L’azienda sta testando in via sperimentale che gli abbonati a Snapchat Plus possano chattare con un assistente basato su ChatGPT per vedere come il chatbot possa aiutare la sua comunità. Snap ritiene che la tecnologia possa agire come un assistente personale intelligente. Gli utenti possono chattare con lui in linguaggio naturale per chiedere, ad esempio, consigli su ricette, idee per regali di compleanno o programmi di intrattenimento.
(Continua su Expansion Economia Digital)

 

 

 

(Nell’immagine i loghi di Twitter e Facebook)