Sanremo 2023: i nostri voti della seconda serata

Una seconda serata migliore della prima

Will: 6,5. Orecchiabile il brano, lui vorresti abbracciarlo perché ti ricorda il fratello minore che non hai mai avuto… ma anche basta con questo cinque battuto a Gianni Morandi.

Modà: 6. Solo a noi sembra che stiano cantando la stessa canzone (bella, eh, ci mancherebbe) dal 2005?

Sethu: 5. Come Gianmaria ieri sera: non sei tu, siamo noi che non ti capiamo.

Morandi, Al Bano, Ranieri: 10. Chiunque sia nato dopo il primo allunaggio avrà aggrottato la fronte se non sbuffato all’annuncio di questo trio, ma questi ragazzi hanno dimostrato perché siano sulla cresta dell’onda ininterrottamente da ben prima che l’uomo mettesse piede sulla Luna. E l’autotune MUTO!

Articolo 31: 7,5. Bentornati. 

Lazza: 7. Per un rapper nato nel 1994, l’anno di “Messa dei Vespiri” non dev’essere facile esibirsi dopo gli Articolo 31. Eppure non sfigura, anzi. 

Giorgia: 7. Giorgia è Giorgia e parte da una posizione di vantaggio rispetto agli altri, ma la sua canzone non ci convince.

Francesco Renga & Nek: 7. Il tempo passa, ma le voci e la presenza sul palco non si discutono.

Colapesce e Di Martino: 6,5. Simpatici, ma non la loro serata migliore.

Black Eyed Peas: 5,5. L’impressione è che Amadeus, che di musica “da ballare” se ne intende, si sia dovuto un po’ accontentare per quanto riguarda gli ospiti internazionali. I’ve got a feeling… che I BEP siano arrivati al Festival con almeno 10 anni di ritardo.

Shari: 5. Suona? Canta? Rappa? Ne facesse una, ma la facesse bene. 

Il monologo di Francesca Fagnani: 8. Impeccabile. Ieri l’autocelebrazione di una ragazza “che ce l’ha fatta” senza sbagliare mai. Oggi un doveroso pensiero, attualissimo, a dei ragazzi che, nella vita, hanno sbagliato e, troppo spesso, subiscono una condanna più grande di quella inferta dai magistrati. 

Fedez: 7. Bravo, Federico. Incredibile come lo facciano ancora entrare in Rai, ma a noi il suo rap-denuncia è piaciuto, e pure tanto. Lo facesse più spesso.

Madame: 6. “Tu sei l’errore più cattivo che ho commesso nella vita” la canzone è dedicata al suo green pass?

Levante: 7,5. Scomodando i suoi trascorsi da giudice di X Factor: Per noi è sì!

Tananai: 8. Il ragazzo è cresciuto e s’è fatto uomo. Un uomo da Festival.

Rosa Chemical: 7. Le polemiche sulla sua presenza gli hanno fatto bene e lui, con il testo, segue la Wave e ci sguazza. Facendo benissimo.

LDA: 6,5. Anche lui promosso, è il più giovane in gara, ma è perfettamente a suo agio sul palco dell’Ariston.

Paola e Chiara: 6,5. L’effetto Reunion non ha lo stesso effetto degli Articolo 31, ma è comunque apprezzato.

Angelo Duro: 5. Forse non la nostra tazza di The. Anche l’orario non lo aiuta. La serata è praticamente finita prima che lui sia salito sul palco.

Gianni Morandi: 8. Meno in palla di ieri sera, ma se è stato per risparmiare le energie per l’esibizione con Al Bano e Ranieri è più che giustificato.

Amadeus: 9 Impeccabile. Dirige perfettamente tutto e tutti.

Francesca Fagnani: 8,5. È il suo momento d’oro. È talmente tanto “in forma” che pensavamo ci fosse lei al primo posto nella classifica generale.

Seconda serata Sanremo 2023: 7,5. Meglio della prima, decisamente. 

(Nella foto i tre conduttori di ieri sera: Gianni Morandi, Francesca Fagnani e Amadeus)