Pubblicato il 08/02/2023, 17:04 | Scritto da La Redazione

Sigismondi, Presidente di TivùSat, guarda alla Serie A

Sigismondi, Presidente di TivùSat, guarda alla Serie A
Mentre la Lega Calcio lavora al bando 2024-27 e punta sulla "media company" il presidente della piattaforma satellitare gratuita, Sigismondi, apre a un'offerta. Così su Libero Quotidiano.

II calcio a pagamento a Tivùsat? «È un’opportunità di crescita»

Libero Quotidiano, di Vittoria Leoni, pag. 21

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DUPLICE OBIETTIVO Per la Confindustria del calcio dietro l’angolo c’è un duplice obiettivo: aumentare le entrate, magari diversificando i pacchetti e eliminando (o riducendo) le esclusive assolute; e migliorare l’offerta, considerando i problemi riscontrati con lo streaming di Dazn. D’altronde anche l’Agcom, nelle linee guida approvate lo scorso dicembre, raccomanda «la più ampia diffusione delle partite presso gli utenti, il rispetto degli standard di regolarità del servizio e di qualità trasmissiva». Vedremo che decideranno i presidenti, nel frattempo il mercato si prepara al nuovo bando con possibili nuovi player. Sky e Dazn con ogni probabilità saranno ancora della partita, ma probabilmente non faranno follie; si spera poi nell’entrata in gioco in Italia delle Telco (anche se Tim è rimasta scottata dall’ultima aggiudicazione dimostratasi poco redditizia); e ci si augura soprattutto che un passo deciso in avanti lo facciano i colossi dello streaming: Netflix, Disney+; Apple, Amazon Prime Video, Warner Bros, Discovery e Paramount+. Tra le ipotesi in campo in Via Rosellini c’è anche quella di vendere le partite alle varie piattaforme (digitale terrestre, sateffite e internet) senza esclusive assolute e facendo diminuire il prezzo all’aumentare dei pretendenti. In pratica ciò che è accaduto col bando di Serie B. Oppure, se ne parla ormai da anni, la possibilità che la Lega calcio produca in casa un canale della Serie A e poi lo distribuisca sulle varie piattaforme, magari diversificando i pacchetti e limitando anche qui le esclusive assolute.

5 MILIONI DI UTENTI Un modello, quest’ultimo, che potrebbe interessare anche alla piattaforma satellitare gratuita Tivùsat che gli amanti del grande calcio hanno imparato a conoscere e apprezzare durante i Mondiali in Qatar trasmessi in esclusiva 4K sul canale 210 prodotto dalla Rai. Tivùsat, infatti, è una piattaforma tecnologicamente in grado di ospitare anche un’offerta a pagamento. Non a caso, proprio in questi giorni, si è rivolta ai propri utenti con un questionario per sondame l’interesse verso il grande calcio pay. «Noi con il satellite raggiungiamo tutto il territorio italiano, con ottima qualità d’immagine, che arriva fino al 4K, e non creiamo alcun problema di spazio per gli editori» ha premesso il presidente Tivùsat, Alberto Sigismondi, «inoltre abbiamo già un solido pacchetto di utenti, con quasi 5 milioni di card attive. Solo l’anno scorso sono state attivate 452mila card. Se si dovessero creare le condizioni per trasmettere il campionato nei prossimi anni, ospitando sulla nostra piattaforma il canale della Lega di Serie A, perché dire di no. Siamo pronti a discuterne. E sarebbe un’ottima opportunità di crescita. Comunque vada il prossimo bando, e quindi anche se non dovesse nascere il canale della Lega di Serie A, Tivùsat» ha concluso Sigismondi, «resta un perfetto veicolo sul sateffite per i player che si dovessero aggiudicare i diritti tv delle partite e che vogliono raggiungere, anche col 4K, ogni angolo del Paese».
(Continua su Libero Quotidiano)

 

 

 

(Nell’immagine il logo di TivùSat )