Pubblicato il 17/11/2022, 19:03 | Scritto da La Redazione

Katia Follesa: “Celebrity Hunted? Lo rifarei subito, magari in coppia!”

Katia Follesa: “Celebrity Hunted? Lo rifarei subito, magari in coppia!”
Katia Follesa ha portato la sua comicità anche nell'avventura di "Celebrity Hunted-Caccia all'uomo". «Fa parte della mia filosofia di vita affrontare tutto con il sorriso», racconta a Giulia Bianconi su Il Tempo.

«Anche in fuga ho portato tutta la mia comicità»

Il Tempo, di Giulia Bianconi, pag. 20

(…)

Ancora oggi dobbiamo dimostrare chele donne possono farcela?

«Io sono piccola di statura e ho partecipato al programma da sola. Ho fatto vedere che ero in grado di competere con gli altri. Purtroppo, in generale, noi donne dobbiamo ancora dimostrare che sappiamo fare, sappiamo essere, sappiamo esistere».

Lo deve dimostrare anche lei nel suo lavoro?

«Mi ritengo fortunata nel mio mestiere. Faccio parte della minoranza complessivamente, però vorrei essere solidale con chi questo problema lo vive quotidianamente anche al di fuori del mondo dello spettacolo».

È una che si mette in discussione?

«Certo. L’ho fatto in questa esperienza, e anche quando ho partecipato a “Lol”, dove a un certo punto mi sono chiesta: “Ma faccio ancora ridere”?».

Con “Celebrity Hunted”, invece, com’è andata?

«Sono felicissima di aver partecipato a un’esperienza così particolare e diversa da ciò che faccio abitualmente. Ho comunque portato la mia comicità all’interno del progetto. Mi sono divertita e ho avuto anche paura, perché sentivo realmente di essere seguita. È qualcosa che rifarei, magari la prossima volta in coppia».

Cosa ha scoperto di se stessa?

«Un attaccamento alla natura che non pensavo di avere. Sono nata e cresciuta in città, abituata a vivere in mezzo al cemento. In questa fuga mi sono trovata spesso all’aria aperta. E questo mi ha arricchito».

Qual è il posto più strambo dove si è nascosta?

«Non posso dire quale. Ma ho trovato un luogo pazzesco di giorno, dove ho donnito di notte ed è stato spaventoso. Ho messo alla prova me stessa, ma in questo caso non lo rifarei più».

Cosa le è mancato?

«Il confronto e il bilancio ogni sera con un compagno di gioco. Quando arrivavo al mio allo;; o di fortuna ero sola».

Però aveva la sua comicità.

«Quella non manca mai. È fondamentale anche prendersi in giro in ogni situazione».

A chi ha chiesto aiuto?

«Mio marito Angelo è arrivato in mio supporto, ma è stato come non averlo. Anche Damiano Carrara (pasticcere partner nel programma “Cake Star”, ndr), mi ha aiutato, anche se fino a un certo punto».

Nella sua vita ha mai pensato seriamente a una fuga?

«Ci penso spesso, ma è qualcosa di dichiarato. Sono arrivata a un’età in cui voglio amarmi così tanto che ho bisogno anche di stare da sola e rigenerarmi».

Prima parlava di “Lol”. Da quel programma in poi è tornata la comicità in tv dopo tanto tempo. Come mai c’è stato un lungo momento di stallo? I comici sul piccolo schermo non facevano più ridere?

«Come tutte le cose, quando ne abusi, a un certo punto è bene prendere una pausa, per poi tornare più forti di prima. Penso sia fisiologico. Io non potrei far ridere costantemente, ho bisogno di trovare sempre nuove idee. Il ritorno dei programmi con i comici da palcoscenico vuol dire molto, soprattutto dopo il momento che abbiamo passato per via della pandemia. Ci vuole leggerezza».

La vedremo anche a’Zelig ?

«Dovevamo partecipare io e Valeria (Graci), ma non siamo riuscire a incastrare gli impegni. Lo guarderemo da casa. “Zelig” è un programma storico, è tornato con la sua formula classica e saprà divertire quelle persone che hanno voglia di sedersi per due ore e non pensare a niente. Noi comici abbiamo questo compito».
(Continua su Il Tempo)

 

 

 

(Nella foto Katia Follesa)